Governo della Repubblica Slovacca
Il Governo della Repubblica Slovacca (in slovacco Vláda Slovenskej republiky) è l'organo costituzionale cui è affidato l'esercizio del potere esecutivo della Repubblica Slovacca. L'articolo 108 della Costituzione lo definisce come « l'organo supremo del potere esecutivo ».[1] Si compone del Presidente del Governo, dei Vicepresidenti e dei ministri.[2] Ha il diritto di iniziativa legislativa e di predisporre ordinanze.[3][4] Il Governo viene solitamente formato dal leader del partito politico che ha ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni. L'attuale esecutivo, dal 25 ottobre 2023, è il governo Fico IV, presieduto dal leader di Direzione - Socialdemocrazia, in coalizione con Voce - Socialdemocrazia e col Partito Nazionale Slovacco.[5] Il Governo è presieduto dal Presidente del Governo, che è al terzo posto nell'ordine delle maggiori cariche dello Stato, dopo il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio nazionale, e subito prima del Presidente della Corte costituzionale.[6] L'esecutivo è inoltre politicamente responsabile nei confronti del Consiglio nazionale. FormazioneL'articolo 110 della Costituzione attribuisce al Presidente della Repubblica il potere di nominare e revocare il Presidente del Governo, sebbene questo potere sia limitato dalle disposizioni successive.[7] L'unico requisito costituzionale per poter essere nominato all'ufficio di capo del governo o a quello di ministro è poter essere eleggibili al Consiglio nazionale.[7][8] Al Presidente della Repubblica spetta altresì la nomina e la revoca dei ministri, su raccomandazione del Presidente del Governo entrante.[8] Tutti i membri del Governo devono prestare giuramento, secondo la formula:[9][10] (SK)
«Sľubujem na svoju česť a svedomie vernosť Slovenskej republike. Svoje povinnosti budem plniť v záujme občanov. Budem zachovávať ústavu a ostatné zákony a pracovať tak, aby sa uvádzali do života.» (IT)
«Giuro sul mio onore e sulla mia coscienza di essere fedele alla Repubblica Slovacca. Svolgerò i miei doveri nell'interesse dei cittadini. Sosterrò la Costituzione e le altre leggi e mi impegnerò per la loro attuazione nella vita.» Entro 30 giorni dalla nomina dei membri del Governo, l'Esecutivo ha l'obbligo di presentarsi al Consiglio nazionale per presentare il suo programma e richiedere, sulla base di esso, la fiducia della Camera.[11] La Costituzione non prevede una maggioranza particolare per accordare la fiducia iniziale, per cui si applicano le disposizioni previste dall'articolo 84: la presenza della maggioranza dei componenti del Consiglio e la deliberazione a maggioranza dei presenti.[12] Sfiducia e revocaIl Governo può in ogni momento richiedere al Consiglio nazionale di esprimere un nuovo voto di fiducia e può vincolare l'adozione di una legge a una questione di fiducia.[13] Il Presidente della Repubblica revoca il Governo quando il Consiglio nazionale abbia approvato una mozione di sfiducia o se questo non rinnova la fiducia all'Esecutivo.[14] In questo caso il Capo dello Stato chiede al Governo di rimanere in carica per continuare a svolgere mansioni principalmente di ordinaria amministrazione.[14][4] La sfiducia può essere espressa anche a un singolo membro del Governo. In questo caso il Presidente della Repubblica revoca il singolo interessato.[15] Un altro caso di revoca individuale è prevista su richiesta del Presidente del Governo.[15] DimissioniLe dimissioni (o la revoca) di un membro del Governo comportano la sua cessazione dall'Esecutivo e la sua sostituzione temporanea con un altro ministro.[15] Le dimissioni del Presidente del Governo causano le dimissioni dell'intero Esecutivo, che continua a svolgere le sue funzioni fino all'insediamento del successivo, su richiesta del Presidente della Repubblica.[15] Il Governo è obbligato a rassegnare le dimissioni subito dopo la prima seduta del Consiglio nazionale appena eletto; rimane tuttavia in carica fino all'insediamento dell'Esecutivo successivo.[16] ComposizioneIl Governo di compone del Presidente del Governo, dei Vicepresidenti e dei ministri. Ai Vicepresidenti è comunque assegnata una carica ministeriale. I ministri possono anche non essere a capo di un vero e proprio dicastero, ma essere dei ministri senza portafoglio. L'attuale numero dei ministeri della Repubblica slovacca è definito dalla legge NR SR 134/2020 e include i seguenti dicasteri:[17]
FunzionamentoLe deliberazioni del Governo sono valide con la presenza della maggioranza dei suoi componenti e sono adottate a maggioranza dei presenti.[18] L'articolo 119 definisce in quali materie il Governo decide come organo, includendo tra le altre:[4]
L'articolo 120 della Costituzione conferiva al governo la facoltà di predisporre ordinanze per dare seguito all'accordo di associazione con l'Unione europea, ora cessato a causa dell'avvenuta adesione del Paese. A seguito dell'adesione rimane la possibilità di fare ordinanze per eseguire i trattati che prevedono una estensione delle competenze dell'Unione.[19][20] L'articolo 7 riconosce, inoltre, agli atti giuridicamente vincolanti dell'UE la primazia rispetto al diritto interno.[20] L'articolo 122 stabilisce una riserva di legge per la formazione degli organi amministrativi centrali e locali dipendenti dallo Stato.[21] Il successivo articolo conferisce a questi organi e ai ministri, sulla base delle indicazioni e delle limitazioni stabilite dalla legge, la facoltà di emanare regolamenti giuridicamente vincolanti.[22] Note
BibliografiaVoci correlate
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