Governo Gerdžikov
Il Governo Gerdžikov è stato il 95º esecutivo della Bulgaria, rimasto in carica 3 mesi e 7 giorni dal 27 gennaio al 4 maggio 2017. Si formò ad interim per risolvere una crisi di governo che si protraeva da oltre due mesi, innescata dalla sconfitta a sorpresa del candidato di centrodestra alle presidenziali 2016. La vittoria schiacciante del candidato di centrosinistra Rumen Radev, infatti, provocò le dimissioni del primo ministro Bojko Borisov il 16 novembre. Entrato in carica il 22 gennaio, Radev sciolse l'Assemblea nazionale con un anno d'anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura, e incaricò Ognjan Gerdžikov di formare un governo per guidare il paese a nuove elezioni. Esse videro la vittoria del partito GERB dell'ex primo ministro, e il 4 maggio, dopo oltre un mese di trattative, le forze politiche diedero vita al Governo Borisov III. Situazione parlamentare
NOTA: La situazione parlamentare qui esposta rappresenta la posizione di concordanza o discordanza con l'esecutivo. Difatti, essendo stato quest’ultimo ad interim, secondo la Costituzione della Bulgaria, non ha avuto bisogno di essere supportato esplicitamente da una maggioranza e tutti i progetti sono generalmente attuati con l’occasionale consenso dei partiti. ComposizioneMovimento Nazionale per la Stabilità e il Progresso Partito Socialista Bulgaro (BSP) Partito Riformatore
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