Gloria (serie televisiva 2024)
Gloria è una serie televisiva del 2024 diretta da Fausto Brizzi e tratta dalla sceneggiatura originale di Vorrei vedere te di Roberto Proia.[1] TramaGloria Cicalone, in arte Gloria Grandi, è una delle dive indimenticate e pluripremiate del cinema italiano, che vuole tornare a recitare in film di qualità, perché è convinta di essere sprecata per le serie tv. Una delle sue più recenti e famose interpretazioni è la "dottoressa Palazzo", unico ruolo per il quale ormai viene riconosciuta dal pubblico e per questo, dopo numerose stagioni, decide di interromperne la serie. Cinque anni dopo, tuttavia, Gloria non recita più, ha problemi economici, tanto da aver dovuto vendere la sua villa sulla via Appia, è delusa perché ormai gira solo spot pubblicitari e non si capacita di essere stata dimenticata dalle grandi produzioni. Episodi
Personaggi e interpretiPersonaggi principali
Personaggi secondari
ProduzioneDistribuzioneLa serie viene trasmessa su Rai 1 in tre prime serate da due episodi ciascuno il 19, 26 e 27 febbraio 2024. Il primo episodio è stato pubblicato in anteprima sulla piattaforma streaming RaiPlay il 17 febbraio 2024. AccoglienzaCritica«Finalmente una commedia divertente, autoironica e provocatoria. [...] Sarà perché, fin dalle prime inquadrature, si crea un clima di complicità e di divertimento, sarà perché è il mondo stesso del cinema e della televisione a mostrare tutte le sue contraddizioni e le sue ribalderie (ma anche la confusione che regna nella testa degli spettatori è presa di mira), sarà perché Sabrina Ferilli indossa la parte con naturalezza, ma è una delle rare volte in cui in una commedia italiana dei nostri giorni tutti gli attori sembrano recitare bene, a cominciare dalla brava Emanuela Grimalda [...] Ma se i continui passaggi dal dramma alla farsa riescono con rara leggerezza gran parte del merito va alla scrittura e a Ferilli, molto a suo agio nella parte. Su «Gloria» si potrebbero imbastire molti discorsi, dalla paura di cadere nel dimenticatoio di chi è vissuto sotto le luci della ribalta al bisogno di sentirsi continuamente amati, dai sotterfugi cinici per riconquistare il palcoscenico al narcisismo endemico del mondo dello spettacolo, ma il consiglio è di goderlo in allegria, di viverlo per quello che è: una commedia riuscita.» Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia