Gloria album in studio |
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Artista | Sam Smith
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Pubblicazione | 27 gennaio 2023
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Durata | 33:03
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Dischi | 1
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Tracce | 13
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Genere | Pop[1] Contemporary R&B
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Etichetta | Capitol
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Produttore | Sam Smith, Jimmy Napes, StarGate, Ilya, Cirkut, Blake Slatkin, Calvin Harris, Omer Fedi, Anju Blaxx, David Odlum, Steve Mac, Los Hendrix, Nez
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Formati | CD, LP, MC, download digitale, streaming
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Certificazioni |
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Dischi d'oro | Belgio[2] (vendite: 10 000+) Francia[3] (vendite: 50 000+) Norvegia[4] (vendite: 10 000+)
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Dischi di platino | Polonia[5] (vendite: 20 000+)
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Sam Smith - cronologia |
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| Singoli |
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Gloria è il quarto album in studio del cantautore britannico Sam Smith, pubblicato il 27 gennaio 2023 dalla Capitol Records.[6]
Apprezzato dalla critica specializzata per le tematiche dei brani, legate alla libertà di espressione, della sessualità e dei diritti LGBT, presenta al suo interno la collaborazione Unholy con Kim Petras, vincitore del Grammy Award alla miglior interpretazione vocale pop di un duo o un gruppo.
Commercialmente Gloria ha esordito tra le prime dieci posizioni di numerose classifiche di vendite, tra cui alla prima di Australia, Irlanda e Regno Unito, divenendo il terzo progetto di Smith a ottenere tale risultato nella Official Albums Chart.
Descrizione
L'album è stato registrato tra Los Angeles, Londra e la Giamaica. Pe il progetto Smith è tornato a collaborare con Jimmy Napes, StarGate e Ilya Salmanzadeh, con contributi di Los Hendrix, Max Martin e Calvin Harris.[7][8] Smith ha dichiarato che l'album «sembra un passaggio di età» e che lo ha portato a «superare alcuni momenti bui», e ha espresso la speranza che possa essere anche un «faro» per gli ascoltatori.[9][10] Un comunicato stampa lo ha definito una «rivoluzione personale» per Smith, contenente il «suono abbagliante, sontuoso, sofisticato, inaspettato e a volte emozionante e tagliente del cuore creativo di Sam oggi», oltre a testi che parlano di «sesso, bugie, passione, espressione di sé e imperfezione».[11][12]
Il primo singolo discografico estratto è stato Love Me More, pubblicato il 28 aprile 2022,[13] al quale ha fatto seguito Unholy, brano pubblicato il 22 settembre seguente e realizzato in collaborazione con la cantante tedesca Kim Petras.[14] Il terzo estratto dall'album è stato Gimme, diffuso l'11 gennaio 2023 e realizzato insieme alla cantante canadese Jessie Reyez e alla cantante giamaicana Koffee.[15]
Accoglienza
Gloria ha ottenuto recensioni generalmente positive da parte della critica specializzata. Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 68 basato su quattordici recensioni.[26] Il progetto è stato apprezzato le tematiche, legate alla libertà di espressione, della sessualità e dei diritti LGBT,[16][25] non trovando tuttavia consenso per le sonorità e la produzione dei brani.[21][27]
Positiva la recensione di Nick Levine per NME, il quale ha scritto che l'album «è davvero il lavoro più sorprendente, soddisfacente e vitale della carriera di [Smith]» e il suo cuore è una «esplorazione personale della più ampia esperienza queer che ricorda il classico album di George Michael del 1996».[19] Maura Johnston di Rolling Stone ha definito l'album «il più profondo mai realizzato» e l'ha descritto come «una raccolta compatta e scorrevole di canzoni pop che mettono in mostra la versatilità vocale e la crescita personale della Smith» con testi che parlano delle «esperienze della Smith come persona queer cresciuta in modo cattolico».[1]
Recensendo l'album per il The Guardian, Alexis Petridis ha criticato le affermazioni di «sperimentazione» contenute nel comunicato stampa del cantante, scrivendo musicalmente è simile ai precedenti progetti, con l'uso del pianoforte che rende i brani simili e «accenni di R&B, trap e disco», scrivendo che «c'è qualcosa di insoddisfacente in Gloria: la sensazione che si tratti sempre della stessa cosa è più prevalente di quanto dovrebbe essere».[23] David Smyth dell'Evening Standard ha ritenuto che Unholy «spicchi in modo scandaloso nel mezzo di questo quarto album», poiché il resto dei brani è «piuttosto grigio» al confronto. Smyth ha concluso che è «un peccato che le canzoni, per quanto ben realizzate, non siano sempre all'altezza dell'autodeterminazione» espressa dai testi.[24] Scrivendo per The Observer, Kitty Empire denota un mancato appagamento del progetto, poiché non è stato spinto ai livelli di Renaissance, album di Beyoncé del 2022 che tratta tematiche e sonorità similari, sottolineando che «qualcosa di più slanciato» di How to Cry, Gloria e Who We Love «sarebbe stato più appropriato in un album dedicato al divertimento e alla liberazione dal passato oppressivo».[28]
Scrivendo per Pitchfork, Jamieson Cox ha affermato che a questo punto della carriera di Smith, «un artista la cui scrittura tende verso l'insipido e l'impersonale, cresciuto in una visione e in un'identità che possono essere compromesse da caratteristiche mediocri», definendo Gimme e Perfect «paliative nel migliore dei casi e ruvide nel peggiore». Cox riscontra che Ed Sheeran in Who We Love la faccia risultare «fondamentalmente [...] la solita canzone d'amore», con un testo che descrive «scene banali».[20] Lindsay Zoladz del The New York Times ha riscontrato che Smith «mette da parte le ballate per brani più ballabili», ma che comunque l'album «ha momenti di audacia, [...] le sue occasionali cadute nel generico gli impediscono di sentirsi come una grande dichiarazione personale».[29]
Tracce
- Love Me More – 3:23
- No God – 3:17
- Hurting Interlude – 0:18
- Lose You – 3:10
- Perfect (with Jessie Reyez) – 3:51
- Unholy (with Kim Petras) – 2:36
- How to Cry – 2:40
- Six Shots – 2:30
- Gimme (with Koffee and Jessie Reyez) – 2:49
- Dorothy's Interlude – 0:08
- I'm Not Here to Make Friends – 3:49
- Gloria – 1:50
- Who We Love (with Ed Sheeran) – 2:42
- Tracce bonus nelle edizioni giapponese, francese in vinile, e CD Target
- Heavenly Sent – 2:49
- Kissing You – 4:55
Successo commerciale
Nel Regno Unito Gloria ha esordito alla prima posizione della Official Albums Chart, divenendo il terzo album non consecutivo del cantante a ottenere tale risultato.[30] In Australia Gloria è divenuto il primo album del cantante ad esordire alla prima posizione della ARIA Albums Chart.[31] Negli Stati Uniti l'album ha esordito alla settima posizione della Billboard 200, divenendo il quarto album dell'artista ad apparire tra le prime dieci posizioni.[32]
Classifiche
Note
- ^ a b (EN) Johnston Maura, Sam Smith's 'Gloria' Is Their Deepest Album Yet, su Rolling Stone, 24 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2023, su Ultratop. URL consultato il 6 aprile 2023.
- ^ (FR) Sam Smith - Gloria – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 26 agosto 2024.
- ^ (NO) Troféoversikt - 2023, su IFPI Norge. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 3 agosto 2023. Digitare "Sam Smith" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
- ^ (EN) Tom Skinner, Sam Smith announces fourth studio album 'Gloria', su NME, 18 ottobre 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Marisa Whitaker, Sam Smith Sets January Release for New Album, Gloria, su Spin, 17 ottobre 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Jack Irwin, Sam Smith Announces Upcoming 4th Studio Album 'Gloria' and Says It 'Feels Like a Coming of Age', su People, 17 ottobre 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Jem Aswad, Sam Smith Announces New Album, ‘Gloria’: an ‘Emotional, Sexual and Spiritual Liberation’, su Variety, 17 ottobre 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Glenn Rowley, Sam Smith Reveals Meaning Behind ‘Gloria’ Album Title, su Billboard, 22 novembre 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Tomás Mier, Sam Smith Announces Fourth Album 'Gloria': It 'Feels Like a Coming of Age', su Rolling Stone, 17 ottobre 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Daisy Jones e Nick Reilly, Sam Smith: self love is not a destination, it's a daily commitment, su Rolling Stone UK, 18 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ Matteo Rossini, Sam Smith, annunciata l'uscita della canzone 'Love Me More', su Sky TG24, 21 aprile 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Tom Skinner, Sam Smith teams up with Kim Petras on throbbing new single 'Unholy', su NME, 23 settembre 2022. URL consultato il 29 settembre 2022.
- ^ Matteo Rossini, Sam Smith annuncia la nuova canzone 'Gimme' con Koffee e Jessie Reyez, su Sky TG24, 10 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) Shahzaib Hussain, Sam Smith – Gloria: An impassioned, deep and bold fourth album from the vocally versatile artist, su Clash, 27 genneaio. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Vernon Ayiku, Sam Smith Gets in Their Own Way on 'Gloria', su Exclaim!, 27 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Paul Attard, Sam Smith Gloria Review: A Disconnection Between Content and Form, su Slant Magazine, 30 gennaio 2023. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ a b (EN) Kiann-Sian Williams, Beyoncé – 'Renaissance' review: a celebration of love and Black joy, su NME, 29 luglio 2022. URL consultato il 30 luglio 2022.
- ^ a b (EN) Jamieson Cox, Sam Smith: Gloria, su Pitchfork, 27 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) Mattia Marzi, "Gloria" è la festa edonistica di Sam Smith, su Rockol, 28 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Sam Smith joins George Michael’s ranks, Bob Dylan won’t stay still –the week’s best albums, su The Daily Telegraph, 27 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) Alexis Petridis, Sam Smith: Gloria review – so-called experimentation only offers more anodyne anguish, su The Guardian, 26 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) David Smyth, Sam Smith: Gloria album review – well crafted but oh so sensible, su Evening Standard, 27 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) Lauren Murphy, Sam Smith: Gloria – close but not quite their magnum opus, su The Irish Times, 27 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Gloria, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (EN) Spencer Kornhaber, Sam Smith’s Radical Centrism, su The Atlantic, 26 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Kitty Empire, Sam Smith: Gloria review – the lovelorn balladeer turns to the dancefloor, su The Observer, 28 gennaio 2023. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ (EN) Lindsay Zoladz, Sam Smith Seeks Self-Acceptance and Catharsis, and a Sound to Match, in The New York Times, 26 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Carl Smith, Sam Smith secures their third Number 1 album with Gloria, su Official Charts Company, 3 febbraio 2023. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (EN) Lars Brandle, Sam Smith’s ‘Gloria’ Roars to No. 1 In Australia, su Billboard, 3 febbraio 2023. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (EN) Keith Caulfield, TOMORROW X TOGETHER Lands First No. 1 Album on Billboard 200 Chart, su Billboard, 5 febbraio 2023. URL consultato il 12 febbraio 2023.
- ^ (EN) ARIA Top 50 Albums for week of 6 February 2023, su ARIA Charts. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ (DE) Sam Smith - Gloria, su austriancharts.at. URL consultato il 9 febbraio 2023.
- ^ (NL) Sam Smith - Gloria, su Ultratop. URL consultato il 6 febbraio 2023.
- ^ (FR) Sam Smith - Gloria, su Ultratop. URL consultato il 6 febbraio 2023.
- ^ a b (EN) Sam Smith – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 6 febbraio 2023.
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- ^ (HR) Lista prodaje 6. tjedan 2023. (30.01.2023. - 05.02.2023.), su Top Lista. URL consultato il 21 febbraio 2023.
- ^ (DA) Album Top-40 - uge 05, 2023, su Hitlisten. URL consultato il 9 febbraio 2023.
- ^ (FI) Sam Smith - Gloria, su Musiikkituottajat. URL consultato il 12 febbraio 2023.
- ^ (FR) Top Albums - Semaine du 3 février 2023, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 6 febbraio 2023.
- ^ (DE) Sam Smith - Gloria, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 07/2023, su IFPI Greece. URL consultato il 22 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2023).
- ^ (EN) DISCOGRAPHY - SAM SMITH, su irish-charts.com. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR, su Félag Hljómplötuframleiðenda. URL consultato il 31 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2023).
- ^ Classifica settimanale WK 5 (dal 27.01.2023 al 02.02.2023), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (LV) "Zelta Mikrofons" noskaidro, kuras ir 2000. gadu populārākās dziesmas, su TVnet, 7 febbraio 2023. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ (LT) 2023 5-os SAVAITĖS (sausio 27-vasario 2 d.) ALBUMŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (NO) Album 2023 uke 05, su VG-lista. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (EN) Official Top 40 Albums - 06 February 2023, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (NL) Sam Smith - Gloria, su Dutch Charts. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (PL) albumy - zmień zakres od–do: 27.01.2023-02.02.2023, su OLiS. URL consultato il 9 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2023).
- ^ (EN) Gloria - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 3 febbraio 2023.
- ^ (EN) Sam Smith - Gloria, su El Portal de Música. URL consultato il 6 febbraio 2023.
- ^ (SV) Veckolista Album, vecka 6, su Sverigetopplistan. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ (DE) Sam Smith - Gloria, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 6 febbraio 2023.
Collegamenti esterni
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