Sebbene meno ricordata di stelle come Mary Pickford, ebbe una serie di ruoli da protagonista dal 1917 ai primi anni venti ed è stata, ai suoi tempi una delle giovani dive dello schermo.
Biografia
Nata a New York, con due fratelli più grandi di lei, studiò alla Washington Irving High School e alla Columbia University.
Leslie iniziò la sua carriera cinematografica intorno al 1915 recitando in cortometraggi prodotti dalla Edison. Sempre nel 1915, prese prima parte a un film della New York Motion Picture Company, per passare poi alla Thanhouser. Nel 1917, fece centro interpretando The Vicar of Wakefield con un ruolo che l'aiutò a raggiungere un buon grado di popolarità. Nella sua recensione del film, il critico del New York Herald la soprannominò Girl With A Million Dollar Smile (La ragazza con il sorriso da un milione di dollari): questa lusinghiera segnalazione spinse Edwin Thanhouser, il capo dello studio, ad assegnarle da quel momento ruoli da protagonista. Interpretò quindi An Amateur Orphan. Ma, nell'estate del 1917, la casa di produzione dovette rinunciare a lei, a causa di grossi problemi economici che, a fine anno, l'avrebbero portata a chiudere i battenti[1].
Glady Leslie, nel 1918, fu presa sotto contratto dalla Vitagraph, compagnia che, all'epoca, era tra le più importanti tra le case di produzione statunitensi: diventò - insieme a Bessie Love, altra giovane attrice - una tra le più popolari interpreti dei film della Vitagraph, in ruoli codificati di fanciulla nei quali non passava inosservata la sua somiglianza con Mary Pickford.
Alla Vitagraph, Gladys Leslie rimase fino al 1920; il suo primo film dopo quel periodo fu A Child for Sale, diretto da Ivan Abramson, dove ricopre il ruolo della protagonista. Lavorò da quel momento per diverse case di produzione. Nel 1923, recitò - come protagonista femminile - a fianco di Harry Houdini in Haldane of the Secret Service. Ben presto, però, la sua carriera iniziò a declinare e la sua ultima apparizione sullo schermo risale al 1925.
Vita privata
Gladys Leslie morì il 2 ottobre 1976 nella sua casa di Boynton Beach, in Florida. Lasciava il figlio, Charles L. Moore, due nipoti e Richard, uno dei suoi due fratelli[1].