Giuseppe Rizzotto

Giuseppe Rizzotto ne I mafiusi de la Vicaria

Giuseppe Rizzotto (Palermo, 1828 – Trapani, 1895) è stato un attore teatrale e commediografo italiano che scrisse in lingua siciliana.

Biografia

Dopo essersi laureato in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Palermo decise che la sua vocazione era quella del teatro, e iniziò come attore e successivamente anche come autore, esordendo con la commedia I mafiusi de la Vicaria scritta con la collaborazione del maestro Gaspare Mosca.[1] L'opera ebbe grande successo e venne rappresentata prima nei maggiori centri della Sicilia; solo nel 1875 se ne registrarono oltre trecento repliche nella sola Palermo,[1][2] e poi venne rappresentata con discreto successo in quasi tutte le maggiori città italiane. Alla rappresentazione nella città di Napoli assistette anche il principe ereditario Umberto di Savoia, poi divenuto Umberto I re d'Italia.[2] Quindi venne portata in tournée in Sudamerica con la compagnia di Giovanni Grasso ottenendo anche lì un notevole successo tra gli immigrati siciliani.[1] Successivamente scrisse altre due commedie, I mafiusi all'osteria e I mafiusi in progresso,[3] che non ebbero però il successo della prima opera.[1]

Note

1. Rizzotto, Giuseppe, su treccani.it. URL consultato il 19 febbraio 2022.
2. I mafiusi de la Vicaria, quando il teatro denunciò la mafia, su maredolce.com. URL consultato il 26 giugno 2017.
3. Giovanni Tessitore, Il nome e la cosa: quando la mafia non si chiamava mafia, Franco Angeli, 1997.

Collegamenti esterni

• Alberto Manzi, RIZZOTTO, Giuseppe, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.

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