Giuseppe Francica-Nava de Bondifè
Giuseppe Francica-Nava di Bondifè (Catania, 23 luglio 1846 – Catania, 7 dicembre 1928) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano. BiografiaFiglio di Giovanni, barone di Bondifè, e di Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone, nipote di Giovanni Battista Guttadauro di Reburdone, vescovo di Caltanissetta dal 1858, che lo ordinò presbitero a Catania nel 1869, nell'ottobre del 1883 fu consacrato vescovo titolare di Alabanda ed ausiliare di Caltanissetta. Insieme allo zio-vescovo Guttadauro fondò nel 1881 l'Accademia Filosofico-Teologica «San Tommaso d'Aquino» di Caltanissetta.[1] Nel 1889 fu nominato arcivescovo titolare di Eraclea di Europa e inviato come nunzio apostolico in Belgio; sei anni dopo tornò nella città natale, di cui sarebbe stato arcivescovo fino alla morte. Nel 1896 venne inviato ancora una volta come nunzio apostolico, in Spagna. Venne nominato cardinale presbitero del titolo dei Santi Giovanni e Paolo da papa Leone XIII nel 1899. Sul finire del XIX secolo indisse e presiedette diversi e partecipati (oltre 30.000 persone) pellegrinaggi a piedi nel Santuario della Madonna della Sciara di Mompilieri, a Mascalucia, di cui egli stesso decretò l'erezione canonica «per tutta la diocesi nostra» il 1º agosto 1923. Onorificenze— 4 marzo 1879
Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
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