Giulio Genoino (giurista)

Giulio Genoino e Masaniello in un'illustrazione del XVIII secolo.

Don Giulio Genoino (Cava de' Tirreni o Napoli[1], 1567[2]Mahón, gennaio 1648) è stato un giurista e presbitero italiano.

Attivo come agitatore politico nella Napoli spagnola già dal 1619, fu insieme a Masaniello, di cui era mentore e consigliere, l'artefice della rivolta popolare del luglio 1647.

Biografia

La nomina a eletto del popolo

Discendente da una famiglia di setaioli[3], dopo aver seguito gli studi di diritto, divenne dottore in legge e nel 1595 entrò nel Collegio dei Dottori di Napoli, si dedicò alla storia della città e scrisse diversi saggi. Nell'aprile 1619 il viceré di Napoli in carica, il duca di Osuna Pedro Téllez-Girón, lo nominò proeletto chiamandolo a rappresentare gli interessi del popolo contro la nobiltà. Il Consiglio Collaterale, temendone la combattività, lo destituì subito dalla carica denunciando l'irregolarità della nomina, poiché il viceré lo aveva nominato senza consultare i procuratori delle ottine. Nel 1620 progettò con il duca di Osuna di rafforzare i ceti umili per arginare le invadenze della nobiltà, e di mettere in discussione il primato del Consiglio Collaterale nell'ordinamento giuridico del regno. Dopo una seconda nomina a proeletto (7 aprile) e a giudice di Vicaria (28 maggio), Genoino divenne eletto del popolo, la massima magistratura popolare. Il Consiglio Collaterale reagì e annullò nuovamente la decisione del viceré, denunciandone l'incompetenza a nominare ministri supremi, e l'incompatibilità tra l'elettato e la carica di giudice.

La lunga prigionia

Nello stesso anno i nobili riuscirono ad ottenere da Filippo III di Spagna la sostituzione del duca di Osuna con il cardinale Gaspare Borgia. Rimasto inerme senza il suo protettore, Genoino decise di scappare a Marsiglia ma durante il viaggio si ammalò di malaria. Il 24 settembre fu condannato alla fuorgiudica[4]. In seguito fu processato e condannato all'ergastolo per agitazione politica, e incarcerato il 28 ottobre a Madrid per poi essere rilasciato il 20 ottobre 1621. Probabilmente evitò la pena capitale grazie a un provvedimento di clemenza concesso in occasione dell'incoronazione di Filippo IV, succeduto al padre proprio nel 1621, oppure secondo altre fonti denunciando una presunta congiura ordita dal duca di Osuna per diventare re di Napoli[5]. Da questo momento fu spostato in diversi territori sotto il controllo della corona di Spagna, tra cui il Castello di Baia, Capua, Gaeta e la fortezza di Portolongone sull'isola d'Elba. Il 21 ottobre 1622 fu infine spostato nella fortezza di Peñón de Vélez de la Gomera sulla costa del Marocco.

Fu graziato il 12 febbraio 1634, dopo più di tredici anni di prigionia, con l'obbligo di risiedere in Andalusia o in Castiglia. Dopo aver supplicato la fine dell'esilio, tornò a Napoli nel 1638 ormai settuagenario. Rientrato in politica, fu nuovamente osteggiato dal Consiglio Collaterale, che insidiò il suo posto nel Collegio dei Dottori proponendo un suo candidato appoggiato dalla nobiltà. A causa dell'ostilità dei nobili venne quindi nuovamente imprigionato il 2 ottobre 1639 a Castel Nuovo, da dove fu rilasciato nell'aprile 1640. Alla fine di questa lunga odissea di prigionie, Genoino decise di prendere gli ordini minori: essere un ecclesiastico gli avrebbe garantito una certa immunità, proteggendolo dalle insidie dei nobili.

Lotta alle gabelle

L'incarcerazione di Genoino non aveva fermato i fermenti di rivolta. Nel 1622 il popolo esasperato dalla carestia e dalla forte pressione fiscale (in particolare da una gravosa gabella sulla frutta), si sollevò in una breve sommossa che culminò in un lancio di sassi verso la carrozza del cardinale Antonio Zapata, successore del cardinale Borgia in qualità di luogotenente generale. Dopo sorti alterne, durante i mandati dei successivi viceré inviati dalla Spagna, le condizioni del popolo napoletano rimasero inalterate.

Tornato in politica e deciso a limitare le influenze della coalizione nobiliare-burocratico-mercantile attraverso il rafforzamento del potere statale, il vecchio prete incontrò Cornelio Spinola, console della Repubblica di Genova a Napoli, per progettare la creazione di un monopolio statale della tintura della seta. Il progetto avrebbe dovuto spingere corporazioni artigiane e investitori stranieri a fare causa comune contro le gabelle imposte dalla nobiltà e dal ceto mercantile, le classi da cui dipendevano gli arrendatori[6] (i gabellieri).

La situazione peggiorò a causa della guerra dei trent'anni, conflitto che opponeva l'Impero spagnolo alla Francia e ai ribelli olandesi. L'impegno bellico prosciugò le casse statali spagnole e quindi il peso delle tasse aumentò. L'11 febbraio 1646 giunse a Napoli il nuovo viceré: Rodrigo Ponce de León, IV duca d'Arcos. Il duca, privo di esperienza, dedito a banchetti e battute di caccia, fu il primo ad essere stupito dalla nomina. Il suo predecessore, Juan Alfonso Enríquez de Cabrera, era stato incaricato da Madrid a reperire un milione di ducati per finanziare lo sforzo bellico. Convinto che la riscossione di una tale somma fosse impossibile, dato il peso già eccessivo delle gabelle sul popolo napoletano, chiese di essere sostituito. Il duca d'Arcos invece, per far fronte alla richiesta, reintrodusse l'onerosa gabella sulla frutta, l'alimento più consumato dai ceti umili del tempo.

In questo clima politico incandescente, Genoino raccolse consensi dal popolo e formò un nutrito gruppo di esponenti del ceto medio scontenti del malgoverno spagnolo. Tra questi c'erano: Francesco Antonio Arpaja, suo vecchio collaboratore; il frate carmelitano Savino Boccardo; Marco Vitale, giovane dottore in legge cavese; e i vari capitani delle ottine e capilazzaro della città. Attraverso Marco Vitale, Genoino fa la conoscenza di un giovane pescivendolo-contrabbandiere del Mercato: Tommaso Aniello d'Amalfi detto Masaniello. Il giovane, appena ventisettenne, era diventato il portavoce del malcontento popolare verso la prepotenza dei gabellieri. Masaniello aveva subito in prima persona le angherie degli esattori, e per la sua irruenza e la considerazione di cui godeva presso i popolani, fu scelto da Genoino come suo braccio armato. Il vecchio giurista, ormai ultraottantenne, decise di servirsi del giovane pescivendolo per realizzare il suo progetto rivoluzionario e allo stesso tempo per tenere sotto controllo le tendenze anarchiche della plebe.

Ruolo nella rivolta del luglio 1647

Lo stesso argomento in dettaglio: Masaniello § La rivolta.

Il 30 giugno 1647 don Genoino e fra' Savino si procurarono il denaro per acquistare delle lunghe canne, le armi degli alarbi, i lazzari vestiti da arabi che, guidati da Masaniello, inscenarono un'irriverente sfilata davanti a Palazzo Reale in occasione delle prime celebrazioni per la festa della Madonna del Carmine. La settimana seguente Genoino predicò ai popolani riguardo alla necessità della rivolta, che secondo i discorsi del vecchio prete era l'arma assegnata da Dio al popolo oppresso per ottenere giustizia. Il 6 luglio, la prima delle dieci giornate di rivolta, Genoino dettò gli ultimi ordini ai lazzari che si erano riuniti nei dintorni di Sant'Eligio per sostenere una protesta contro la gabella sulla frutta a piazza del Mercato. La rivolta ebbe successo e nei giorni successivi Masaniello fu nominato dal duca d'Arcos "capitano generale del fedelissimo popolo".

Mentre Masaniello si occupava dell'aspetto militare della rivolta e insisteva sull'abolizione delle gabelle, Genoino era intenzionato ad ottenere dal viceré il riconoscimento di un antico privilegio concesso nel 1517 da Carlo V ai napoletani. Il privilegio, di cui il vecchio prete conosceva l'esistenza per averlo letto durante i suoi studi, era stato ratificato in realtà da Ferdinando il Cattolico al momento della sua investitura a re di Napoli, e avrebbe dovuto stabilire le condizioni del dominio spagnolo sulla città. Il documento prevedeva la stessa rappresentanza per la nobiltà e per il popolo, la facoltà per i popolani di difendersi anche a mano armata dalle prevaricazioni dei nobili, la ripartizione del debito pubblico in parti uguali tra le due classi, e il divieto di introdurre gabelle particolarmente gravose senza il consenso del Papa. Più volte il viceré e i nobili tentarono inutilmente di ingannare l'esperto giurista con dei documenti falsi. I documenti originali gli furono consegnati grazie all'intercessione dell'arcivescovo di Napoli, il cardinale Ascanio Filomarino, che nonostante il distacco richiesto dal suo ruolo si dimostrò un sostenitore della causa dei rivoltosi. L'11 luglio i capitoli del privilegio furono ratificati nella Basilica del Carmine e poi promulgati dal duca d'Arcos il 13 luglio nel Duomo.

Nel frattempo i rapporti con Masaniello erano radilcalmente peggiorati. Il capopopolo era diventato dispotico e ordinò diverse esecuzioni sommarie dei suoi oppositori, anche di quelli verso i quali il suo vecchio mentore aveva chiesto di usare clemenza. Avendo perso ogni controllo sulla ribellione, e convinto che gli eccessi di Masaniello sarebbero stati dannosi per le sue trattative con il viceré, cominciò a tramare con gli spagnoli l'eliminazione del capopopolo. Si adoperò affinché il suo fidato Francesco Antonio Arpaja venisse nominato Eletto del popolo, in modo da controllare il popolo quando tolto dalla scena Masaniello, la situazione politica si sarebbe normalizzata. Secondo la tradizione, che vuole Masaniello drogato durante un banchetto alla reggia e per questo impazzito, fu Genoino a organizzare il piano che prevedeva la caduta in disgrazia, e infine l'omicidio del capopopolo. Il coinvolgimento del prelato nella congiura gli valse, il giorno dopo la fucilazione di Masaniello, le nomine a Presidente Decano della Sommaria e a Presidente del Collegio dei Dottori.

Nei mesi successivi, essendosi compromesso con gli spagnoli, Genoino divenne nemico del nuovo capopopolo Gennaro Annese, guida della nuova corrente rivoluzionaria stavolta decisamente antispagnola. Dopo aver perso anche il consenso degli spagnoli, fu arrestato per l'ultima volta, e il 23 dicembre 1647 fu disposta la sua incarcerazione a Malaga. Tradotto dapprima in Sardegna[7], morì durante il viaggio verso la Spagna a Mahón, porto dell'isola di Minorca.

Note

  1. ^ Villari, p. 91.
  2. ^ Schipa, p. 52.
  3. ^ Napolitano, p. 87 Musi, p. 101
  4. ^ Antico istituto giuridico che prevedeva la condanna a morte per coloro che, riconosciuti colpevoli di crimini in contumacia, non si sottoponevano a processo entro l'anno.
  5. ^ Piacente, p. 26.
  6. ^ La parola deriva dallo spagnolo arrendar e indica la riscossione delle gabelle, ufficio che veniva affidato in appalto a privati.
  7. ^ Il duca d'Arcos suggerì al suo collega Viceré di Sardegna che Genoino venisse messo in qualche luogo in cui le intemperie e i disagi gli abbreviassero «il castigo che meritava». «Avendo più di ottant'anni – scrisse – sarà questione di poco tempo»: Rosario Villari, Napoli 1647. Giulio Genoino dal governo all'esilio, in "Studi storici" 4/2006, p. 953, doi: 10.7375/71707. L'articolo prosegue ricordando come il locale il viceré rifiutò di dar corso ad un suggerimento non degno di un ministro di quel rango, perché "dettato piuttosto da un incontrollato risentimento personale che da una ragione politica".

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN226077322 · ISNI (EN0000 0003 6381 9905 · CERL cnp01411529 · LCCN (ENnr93018265 · GND (DE1015424678 · BNF (FRcb131978444 (data) · J9U (ENHE987007353114705171

Read other articles:

العلاقات الصينية الإستونية الصين إستونيا   الصين   إستونيا تعديل مصدري - تعديل   العلاقات الصينية الإستونية هي العلاقات الثنائية التي تجمع بين الصين وإستونيا.[1][2][3][4][5] مقارنة بين البلدين هذه مقارنة عامة ومرجعية للدولتين: وجه المقارنة الصين …

سليمان باشا فنزيانو باشا الجزائر في المنصب1600 – 1603 العاهل مُحمَّد الثالث دالي حسن باشا الخضر باشا معلومات شخصية الديانة الإسلام الحياة العملية المهنة قرصان رسمي  الخدمة العسكرية الولاء  الدولة العثمانية الرتبة باشا تعديل مصدري - تعديل   سليمان باشا فنزيانو أو سليمان…

Chronologie de l'Inde ◄◄ 1949 1950 1951 1952 1953 1954 1955 1956 1957 ►► Chronologies Données clés 1950 1951 1952  1953  1954 1955 1956Décennies :1920 1930 1940  1950  1960 1970 1980Siècles :XVIIIe XIXe  XXe  XXIe XXIIeMillénaires :-Ier Ier  IIe  IIIe Chronologies géographiques Afrique Afrique du Sud, Algérie, Angola, Bénin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Cameroun, Cap-Vert, République centrafricaine, Comores, République …

Canadian ice hockey magazine, founded 1947 The Hockey NewsEditorRyan KennedyFormer editorsBob McKenzie (1982–1991)Steve Dryden (1991–2001)Jason Kay (2001–2021)CategoriesSportsFounded1947CompanyRoustan MediaCountryCanadaBased inToronto, OntarioLanguageEnglishWebsitethehockeynews.com ISSN0018-3016 The Hockey News (THN) is a Canadian-based ice hockey magazine. The Hockey News was founded in 1947 by Ken McKenzie and Will Cote and has since become the most recognized hockey publication in North…

جزء منمدارس الفكر الاقتصادي العصر القديمالمدرسة العتيقةالمدرسة الإسلاميةسكولائية الحداثة المبكرةالكاميراليةإتجاريةفيزيوقراطيةمدرسة سالامانكا العصر الحديثالمدرسة الأمريكية اللاسلطوية الاقتصاديةمدرسة برمنجهام المدرسة الكلاسيكية المدرسة الانجليزية التاريخية المدرس…

Portuguese architect (born 1938) Tomás Taveira (born 22 November 1938) is a Portuguese architect and former university teacher. He has a degree in architecture from the Escola Superior de Belas-Artes de Lisboa (ESBAL), later incorporated into the Technical University of Lisbon (UTL), and owns a post-graduation from the Massachusetts Institute of Technology.[1] Some of his most recognizable works include the Amoreiras Towers in Lisbon, three of the new stadiums for the 2004 UEFA European…

Fleet sailing against England in 1588 This article is about the Spanish fleet that sailed against England in 1588. For the modern navy of Spain, see Spanish Navy. Spanish ArmadaPart of the Anglo-Spanish War (1585–1604) and the Eighty Years' WarRoute of the Spanish ArmadaDateJuly – August 1588LocationEnglish Channel and the North SeaResult Anglo-Dutch victory[1][2][3]Belligerents  England  Dutch Republic Spain Portugal Commanders and leaders Charles Howard Fr…

You can help expand this article with text translated from the corresponding article in French. (August 2019) Click [show] for important translation instructions. View a machine-translated version of the French article. Machine translation, like DeepL or Google Translate, is a useful starting point for translations, but translators must revise errors as necessary and confirm that the translation is accurate, rather than simply copy-pasting machine-translated text into the English Wikipedia.…

This article may require copy editing for grammar, style, cohesion, tone, or spelling. You can assist by editing it. (October 2023) (Learn how and when to remove this message) Religion in Turkey Secularism in Turkey Islam in Turkey Sunni Islam(Hanafi, Shafi'i) Shia Islam(Alevi, Ja'fari, Nusayri) Sufism(Bektashi, Mawlawi, Naqshbandi, Qadiri) Nondenominational Muslim Christianity in Turkey Eastern(Armenian Orthodox, Greek Orthodox, Syriac Orthodox, Turkish Orthodox) Catholic(Latin Catholic, Greek …

Cradley Heath Baptist Church. The front of the old building may be seen to the right, while St Luke's Church is behind to the left. Cradley Heath Baptist Church, also known as Four-ways Baptist Church, was the first Church of any denomination to build a chapel in Cradley Heath, West Midlands.[1] The first meeting was in December 1833, in Grainger's Lane. Later, land was bought near the Four-Ways end of the High Street, and a meeting place was built. The site was expanded, and two further…

Tennis tournament in Florida, US Tennis tournament2023 NCAA Division I Tennis ChampionshipsDateMay 5–27, 2023Edition77st (Men), 41st (Women)LocationOrlando, FloridaVenue Collegiate Center, USTA National Campus ← 2022 · NCAA Division I Tennis Championships · 2024 → The 2023 NCAA Division I Tennis Championships, consisting of men's and women's singles and doubles tournaments, were played concurrently from May 5 to 27, 2023. The first two rounds of the team event…

Questa voce o sezione sugli argomenti stati scomparsi e storia della Spagna non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. Spagna (dettagli) (dettagli) Motto: (ES) ¡Una, Grande y Libre!(IT) Una, Grande e Libera! Spagna - Localizzazione Dati amministrativiNome completoStato Spagnolo Nome ufficialeEstado Espa…

Petra KvitováKebangsaan Republik CekoTempat tinggalFulnek, Republik CekoLahir8 Maret 1990 (umur 34)Bílovec, CekoslowakiaTinggi183 m (600 ft 4+1⁄2 in)Berat68 kg (150 pon) (150 pon)Memulai pro2006Tipe pemainTangan kiri (backhand dua tangan)Total hadiahUS$ 4,361,121TunggalRekor (M–K)177–89Gelar5 WTA, 7 ITFPeringkat tertinggiNo. 7 (4 Juli 2011)Peringkat saat iniNo. 7 (4 Juli 2011)[1]Hasil terbaik di Grand Slam (tunggal)Australia TerbukaQF (2011)…

American actress This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This biography of a living person needs additional citations for verification. Please help by adding reliable sources. Contentious material about living persons that is unsourced or poorly sourced must be removed immediately from the article and its talk page, especially if potentially libelous.Find sources: Allison Alders…

Book by Caroline Graham The Killings at Badger's Drift First edition coverAuthorCaroline GrahamSeriesChief Inspector Barnaby seriesGenreMysteryPublisherCenturyPublication date5 November 1987Publication placeEnglandMedia typePrint (Hardcover & Softcover)Pages264ISBN978-0-917561-41-2OCLC15521305Followed byDeath of a Hollow Man  The Killings at Badger's Drift is a mystery novel by English writer Caroline Graham and published by Century in 1987. The story follows Chief Inspect…

Place in White Carniola, SloveniaTušev DolTušev DolLocation in SloveniaCoordinates: 45°35′1.77″N 15°9′1.08″E / 45.5838250°N 15.1503000°E / 45.5838250; 15.1503000Country SloveniaTraditional regionWhite CarniolaStatistical regionSoutheast SloveniaMunicipalityČrnomeljArea • Total0.72 km2 (0.28 sq mi)Elevation192.4 m (631.2 ft)Population (2020) • Total77 • Density110/km2 (280/sq mi)[1 …

Litteraturåret 1978 1977  · 1978  · 1979Humaniora och kulturDatorspel · Film · Konst · Litteratur · Musik · Radio · Serier · Teater  · TVSamhällsvetenskap och samhälleEkonomi · Krig  · Politik  · SportTeknik och vetenskapMeteorologi · Teknik · Vetenskap Händelser 24 april – Kerstin Ekman väljs som tredje kvinna genom åren in i Svenska Akademien, där hon efterträder Harry Martinson.[1] på stol num…

Group of antihypertensive drugs The angiotensin receptor blockers (ARBs), also called angiotensin (AT1) receptor antagonists or sartans, are a group of antihypertensive drugs that act by blocking the effects of the hormone angiotensin II (Ang II) in the body, thereby lowering blood pressure. Their structure is similar to Ang II and they bind to Ang II receptors as inhibitors, e.g., [T24 from Rhys Healthcare]. ARBs are widely used drugs in the clinical setting today, their main indications being …

1991 Indian filmEzhunnallathuPosterDirected byHarikumarScreenplay byS. BhasurachandranStory byHarikumarProduced byRadhakrishnanStarringJayaramMukeshSiddiqueCinematographySaroj PadiEdited byG. MuraliMusic byJohnsonProductioncompanyChellam FilmsDistributed byPriyanka FilmsRelease date 1991 (1991) CountryIndiaLanguageMalayalam Ezhunnallathu (transl. Procession) is a 1991 Indian Malayalam-language drama film directed by Harikumar and written by S. Bhasurachandran from a story by Harikumar…

Stemma dei Delfini di Francia Il Delfino fu dapprima il soprannome e poi il titolo onorifico dei Signori del Delfinato, regione che da tale titolo prende il nome. Nel 1349 il Delfino di Vienne Umberto II il Vecchio vendette terre e titolo al re di Francia, a patto che le particolarità del Delfinato venissero preservate e che esso fosse assegnato in appannaggio unicamente all'erede al trono. Da quel momento il titolo di Delfino fu perciò attribuito al figlio primogenito e diretto erede del re d…