Lapide epigrafica dedicata a Giovanni Vittani situata nel Palazzo del Senato, attuale sede dell'Archivio di Stato di Milano.
Nato da un'antica famiglia nobile comasca[N 1], Giovanni Vittani, figlio di Santo e di Francesca della Torre, si laureò sia in Lettere sia in Giurisprudenza[2]. Entrato nel 1901 nell'amministrazione archivistica meneghina[3] quale alunno di I categoria[2], nel 1903 si diplomò presso la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica di Milano nel 1903[2]. Lavorò inizialmente con il direttore Ippolito Malaguzzi Valeri (1899-1905), ma fu sotto il successore di questi, l'orvietano Luigi Fumi (1907-1919), che il Vittani ascese al rango di "primo archivista"[4], affiancando il Fumi nell'opera di riorganizzazione scientifica e metodologica dell'Archivio di Stato di Milano e della Scuola annessa, ove fu docente di Paleografia e Diplomatica dal 1908 fino al 1926[5]. Sia il Fumi che il Vittani, infatti, recepirono le istanze riformatrici addotte dal Manuale degli archivisti olandesi (1899, edito a Torino poi nel 1908 da parte dello stesso Vittani e di Giuseppe Bonelli[6]), istanze che andavano contro la prassi metodologica formulata, più di cent'anni prima, da Ilario Corte e dal discepolo Luca Peroni.
Se il Fumi fu il riorganizzatore dell'Archivio di Stato di Milano, Giovanni Vittani fu il suo braccio destro nella riorganizzazione della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica, in questo affiancato da Cesare Manaresi[7] e le cui lezioni poi furono raccolte in alcune dispense. Infatti, nei vari Annuari che il Fumi redasse dal 1911 al 1918, vi erano riportate anche le Prolusioni che il Vittani, in quanto responsabile della scuola, pronunciava non solo agli studenti, ma anche a tutti i milanesi di buona cultura che si mostravano interessati alla vivacità culturale che regnava in Archivio[8]. Tali Prolusioni, che furono pubblicate tra il 1911 e il 1928[9], affrontavano sia questioni tecniche legate alla disciplina della scuola, ma anche argomenti relativi alla metodologia del Fumi e la critica, quindi, verso il metodo peroniano[N 2]. Grazie alla sua solida cultura e all'apertura verso le novità archivistiche e diplomatiche in ambito europeo, la scuola milanese divenne una delle più importanti a livello italiano[10].
Il periodo come direttore e l'attività didattico-scientifica
«E non soltanto incoraggiava gli studiosi a frequentare l'archivio, ma era largo di consiglio nella scelta degli argomenti, di aiuto nella lettura, d'indicazioni bibliografiche, topografiche, filologiche, giuridiche, nello svolgimento dei lavori.»
Giovanni Vittani, in qualità di direttore dell'Archivio di Stato di Milano dal 1920 al 1938, continuò l'opera del Fumi ma, realisticamente, si accorse che la riorganizzazione dei fondi creati da Peroni (Atti di Governo) e da Luigi Osio (Fondo Cimeli) al loro status originario, era un'impresa praticamente impossibile da realizzare[11]. I diciotto anni in cui fu direttore Vittani e i suoi più stretti collaboratori (in particolare Vittani fu aiutato dal suo successore alla guida dell'ASMi, Guido Manganelli[12]), tuttavia, riuscirono a reinventariare il carteggio visconteo-sforzesco e quelli relativi al periodo della dominazione spagnola prima, e austriaca poi[13], dedicandosi all'attività storico-divulgativa di Milano e della Lombardia in generale[11]. Altra impresa ardua fu la riconsegna del materiale archivistico che gli austro-ungarici, sconfitti nella prima guerra mondiale, dovettero cedere all'Italia e che dovettero essere riportati a Milano in quanto riguardanti l'amministrazione civile e militare austriaca a Milano durante il Regno Lombardo-Veneto[14].
Giovanni Vittani, Santa Maria della Vittoria. Cenni storici, Milano, tip. S. Giuseppe, 1904, SBNPUV0657658.
Samuel Muller, Johan Adriaan Feith e Robert Fruin, Ordinamento e inventario degli archivi. Traduzione libera con note di Giuseppe Bonelli e Giovanni Vittani riveduta dagli Autori, dall'edizione ultima, uscita in tedesco a cura di H. Kaiser, a cura di Giuseppe Bonelli e Luigi Vittani, Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1908.
Giovanni Vittani, L'archivio del monastero di S. Chiara Vecchia in Lodi, Lodi, Tip. Borini Abbiati, 1913, SBNCAG0907813.
Giovanni Vittani, I governi nei rapporti dell'insegnamento della diplomatica in Lombardia, a cura di Luigi Fumi, collana Annuari dell'Archivio di Stato di Milano 1912-1913, Perugia, Unione tipografica cooperativa, 1913, SBNLO11546680.
(IT, LA) Giovanni Vittani, Paleografia latina: appunti dalle lezioni del prof. Giovanni Vittani: anno scolastico 1913-14, Milano, G. Tenconi, 1914, SBNMIL0348144.
Giovanni Vittani, Nozioni di metrologia, numismatica e araldica: appunti dalle lezioni del prof. Giovanni Vittani: anno scolastico 1913-14, Milano, G. Tenconi, 1914, SBNMIL0348146.
Giovanni Vittani, Diplomatica: appunti sulle lezioni del prof. G. Vittani: anno scolastico 1914-15, Milano, G. Tenconi, 1915, SBNMIL0348155.
Giovanni Vittani, La formazione dell'archivista: prolusione letta il 3 dicembre 1916 nella Regia Scuola di Paleografia, Diplomatica e Archivistica annessa all'Archivio di Stato in Milano, a cura di Luigi Fumi, collana Prolusione del 1917 contenuta nell'Annuario dell'Archivio di Stato di Milano, Milano, Palazzo del Senato, 1917, SBNRML0090892.
Giovanni Vittani, Le scuole degli Archivi di Stato, collana Gli archivi italiani, vol. 3-4, Siena, Stab. Arti Grafiche Lazzeri, 1918, SBNCUB0671337.
Giovanni Vittani, L'influenza dei negoziati diplomatici negli archivi, a cura di Luigi Fumi, collana Prolusione all'anno scolastico 1917-18 della Regia Scuola di Paleografia, Diplomatica e Archivistica presso l'Archivio di Stato in Milano, a sua volta contenuta nell'Annuario dell'Archivio di Stato di Milano, Perugia, Unione tipografica cooperativa, 1918, SBNRML0090894.
Giovanni Vittani, Archivi resi dall'Austria all'Archivio di Stato in Milano riguardanti la storia del Risorgimento: dagli atti dell'XI congresso tenutosi in Milano il 17-18-19 settembre 1923, Aquila, Vecchioni, 1924, SBNFOG0163343.
Giovanni Vittani, La Regia Scuola di paleografia, diplomatica e archivistica in Milano, Milano, Stab. tip. Stucchi-Ceretti, 1929, SBNPUV0485147.
Giovanni Vittani, Il collegio elvetico di Milano, collana Humilitas, Milano, S. Lega Eucaristica, 1932 [marzo-dicembre], SBNLO11153134.
Giovanni Vittani, Corso di Paleografia, Milano, Tipografia Tenconi, s.d., SBNTO01982321., con il patrocinio dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Giovanni Vittani, La concezione fascista dello Stato e gli archivi: prolusione letta il giorno 11 novembre 1926 nella R. Scuola di paleografia, diplomatica e archivistica annessa all'Archivio di Stato in Milano, Orvieto, Tipografia E. Marsili, 1926, SBNPUV0485983.
Giovanni Vittani, Il processo Pellico-Maroncelli nei giudizi d'appello e del Senato Lombardo-Veneto, in Ad Alessandro Luzio gli Archivi di stato italiani: miscellanea di studi storici, Firenze, Felice Le Monnier, 1933, pp. 359-378, SBNPUV0653298.
Note
Esplicative
^Lo stesso Vittani curò, sull'Enciclopedia Italiana, una voce riguardante la propria famiglia: Giovanni Vittani, Vittani, collana Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1937. URL consultato il 24 giugno 2018.
^Riferimento alla prolusione dell'Anno Accademico 1913-1914 intitolata Collezioni e musei negli archivi, in cui si criticava fortemente lo scorporamento dei fondi operati dal Peroni e si sottolineava il rapporto di unitarietà tra fondo e soggetto produttore. Cfr. Raponi, p. 329
Giacomo C. Bascapè, Giovanni Vittani, in Aevum, vol. 13, n. 1/2, Milano, Vita e Pensiero, Gennaio-Giugno 1938, pp. 285-295, ISSN 0001-9593 (WC · ACNP). URL consultato il 24 giugno 2018.
Gabriella Cagliari Poli (a cura di), L'archivio di Stato di Milano, collana I tesori degli archivi, Firenze, Nardini Editore, 1992, ISBN88-404-1301-4.
Alfio Rosario Natale, L’Archivio di Stato di Milano, a cura di Piero D'Angiolini e Claudio Pavone, collana Guida generale agli Archivi di Stato, II, Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, 1983, pp. 887-991, SBNTO00105187.
Nicola Raponi, Per la storia dell'archivio di stato di Milano. Erudizione e cultura nell'Annuario del Fumi (1909-1919), in Rassegna degli Archivi di Stato, vol. 31, n. 2, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, Libreria dello Stato, maggio/agosto 1971, pp. 313-334, ISSN 0037-2781 (WC · ACNP).
Carmela Santoro, "Una casa di vetro per il mondo degli studiosi". Il Regio Archivio di Stato in Milano nell'Annuario di Luigi Fumi, in Annuario dell'Archivio di Stato di Milano, Milano, Archivio di Stato di Milano, 2011, pp. 3-53, SBNUSM1903141.