Giovanni Decimo Pellegrini (Pescia, 29 gennaio 1918 – Camiri, 31 ottobre 1992) è stato un vescovo cattolico e missionario italiano.
Biografia
Nipote di Annibale Pellegrini e Carola Mariani, figlio di Alessandro Pellegrini ed Emilia Giuntoli, la sua era una numerosa famiglia (11 figli-di cui 10 viventi) contadina che viveva nella zona del Castellare in territorio pesciatino. Fu battezzato con il nome Decimo nella chiesa di Torricchio[1]. Maturata la vocazione religiosa, iniziò gli studi nei seminari francescani di Giaccherino e di Colleviti, dove vestì il saio rinominandosi fra' Giovanni. Si perfezionò a Siena e a Firenze, dove conseguì le lauree in scienze naturali e fisica. Il 6 luglio 1941 fu ordinato sacerdote dal vescovo di Pescia Angelo Simonetti nella chiesa del convento di Colleviti[1]. Intenzionato a dedicarsi alle missioni, partì per la Bolivia. Il 18 dicembre 1972 papa Paolo VI lo nominò vescovo titolare di Tatilti e vicario apostolico di Cuevo. Fu consacrato l'8 aprile 1973 nella cattedrale di Santa Cruz de la Sierra. Rimase alla guida del vicariato, che nel 1976 spostò la sua sede a Camiri, fino alla morte[1].
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
Note
Bibliografia
- Giuliano Di Piramo, La Chiesa di Pescia, le origini, i vescovi, diocesani illustri, Pescia, Stamperia Benedetti, 1981.
- Gianfranco Pellegrini, ricerca genealogica famiglia Pellegrini, 2024
Collegamenti esterni