Giovanni Battista CastiglioneGiovanni Battista Castiglione (Gassino, 1516 – Speen, 1598) è stato un umanista italiano. BiografiaFu il tutore italiano della principessa (poi regina) Elisabetta I d'Inghilterra. Si suppone che abbia insegnato al principe (futuro re) Edoardo VI.[1] Si tratta di un riformatore umanista che fu imprigionato nella Torre di Londra nel 1556 dalla sorella di Elisabetta, Maria I.[2] Sospettato di sedizione, venne torturato così gravemente che fu lasciato zoppo.[3] Più tardi, fornì la corrispondenza di Elisabetta quando ella stessa venne imprigionata nella Torre. Castiglione nacque a Gassino, vicino a Torino, in Piemonte. Figlio del capitano Piero Castiglione, di Mantova; prestò servizio nell'esercito di Carlo V, a Landrecies e Boulogne. Fu nominato alla corte della giovane Elisabetta come maestro di lingua italiana nel novembre del 1544. Quando Elisabetta divenne regina, divenne il suo valletto di camera, incarico che mantenne fino a poco prima della sua morte. Venne gratificato della villa Benham Valence, nel Berkshire. Fu sepolto nella vicina chiesa di St. Mary a Speen. DiscendenzaSi sposò a Londra nel 1558 con Margaret Allen, vedova di Lazare Allen e figlia illegittima di un espatriato fiorentino, il mercante Bartolomeo Compagni (1503-1561). Avevano una grande famiglia[4] tra cui un figlio, Sir Francis Castilion (1561-1638), che divenne un pensionato di Giacomo I e membro del Parlamento per Great Bedwyn.[5] La figlia Barbara Castilion sposò Lawrence Hyde, procuratore generale.[6] Note
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