Giovanna Di Rauso nasce a Capua, in provincia di Caserta, da padre vulcanologo e madre insegnante di ginnastica. Inizia prestissimo a calcare le scene del teatro italiano, scoperta giovanissima da Giorgio Strehler debutta nel ruolo della Maddalena ne I Giganti della Montagna[2]. Si diploma successivamente nella prestigiosa scuola Europea di Teatro del Piccolo Teatro di Milano, scuola diretta dallo stesso Strehler[3]. Vince il Premio Hystrio per Giovani Talenti nel 1999[4], proseguendo poi i suoi studi vince una borsa di studio con la coreografa Adriana Borriello diplomandosi come ballerina di teatro/danza interdisciplinare. Studia ancora con Luca Ronconi al centro Teatrale Santa Cristina e all'Ecole des Maitres diretta da Franco Quadri. Ricopre ruoli da protagonista nel panorama teatrale italiano, da Peter Pan a Giulietta, Ofelia, Veroccia, Andromaca, lavorando con registi come Scaparro, Massimo Castri, Mario Gas, Luca De Fusco. Nel cinema la vediamo ne “la Terra” diretta da Sergio Rubini. È protagonista nell'opera prima di Lisa Romano Se chiudi gli occhi (2008). Interpreta Lady Macbeth nel Macbeth diretto da Gabriele Lavia (2009). Nel 2010 è coprotagonista della seconda stagione della serie televisivaRomanzo Criminale nel ruolo di Donatella. Sempre nel 2010 vince il Golden Graal per l'interpretazione di Lady Macbeth ed un Golden Graal "astro nascente" per Romanzo Criminale. Nel 2013 è candidata come Miglior Attrice al Golden Graal 2013 per La governante, testo scritto da Vitaliano Brancati e portato in scena da Maurizio Scaparro. Nel 2014 al Teatro Greco di Siracusa Interpreta Cassandra per il centenario dell Agamennone. Partecipa alla messa in scena di Liolà prodotta dallo stesso Stabile napoletano e affidata alla regia di Arturo Cirillo.[5] Interpreta Celimene neI Misantropo di Giovanni Anfuso, produzione del Teatro Stabile di Catania. Lavora con registi internazionali come Valery Fokin, Nikolay Roshchin, e interpreta al festival di Santiago del Cile La signorina giulia di Strindberg con il regista Cristian Plana. Nel 2019 è nuovamente al Teatro Greco di Siracusa nel ruolo di Mirrina nella Lisistrata di Aristofane diretta da Tullio Solenghi.