Deriva dal nome ebraico יְהוֹשָׁפָט (Yehoshâphat, Yehōshāfat), composto dal nome di Yahweh e dalla radice verbale shaphat ("giudicare")[3][4], con il significato complessivo di "Yahweh ha giudicato"[2][3][4][6][7][8], "Yahweh ha reso giustizia"[3] o anche "giudicato da Yahweh"[1].
È presente nell'Antico Testamento, dove è portato da Giosafat, un re di Giuda, ricordato per il regno pacifico e prosperoso[1][2][3][4][6][8], oltre che da una manciata di altri personaggi[8]; sempre nell'Antico Testamento (Gl 3,2[9]), questo è anche il nome della Valle di Giosafat, dove è detto che Dio chiamerà l'umanità per giudicarla[1][8].
Nonostante l'origine biblica, il nome è piuttosto raro nel mondo cattolico, mentre è più utilizzato in ambienti israelitici o protestanti; la presenza di due santi orientali così chiamati, inoltre, gli assicura una certa diffusione nell'Oriente cristiano[3][4]. In italiano è attestato con due pronunce diverse, "Giòsafat" e "Giosafàt"[2][4]; le poche occorrenze sono accentrate, per oltre due terzi, a Roma e nel Sud Italia[4].
Onomastico
L'onomastico si può festeggiare in memoria di vari santi e beati, alle date seguenti: