Giorgio Muzzi
Giorgio Muzzi (Parma, 11 marzo 1937 – Riccione, 30 giugno 2012) è stato un allenatore di pallavolo e pallavolista italiano. BiografiaNato ad Alberi di Vigatto, frazione di Parma, nel 1937, si è sposato nel 1964 con Carla Furia, una collega allenatrice che gli è stata accanto in molti momenti decisivi della sua carriera da allenatore[1]. Nel 1965 è diventato padre di Annalisa e nel 1968 di Alessandro. CarrieraSi è appassionato alla pallavolo fin da giovanissimo e, allenato dal professor Renzo Del Chicca, ha militato in serie A nel CUS Parma dal 1957 al 1959 [2]. In quella squadra, che era la continuazione della Ferrovieri Parma bi-campione d’Italia, militavano anche grandissimi campioni di livello internazionale quali Angelo Gnudi e, soprattutto, Carlo Alberto Moisè[1]. La seconda parte della sua carriera da giocatore è stata invece legata ad un’altra squadra di Parma, nata da una costola dello stesso Cus Parma[1]. Con l’Inzani, guidata in capo ed in panchina da Bruno Estasi, riuscì ad arrivare fino alla serie A, portando a due le squadre parmigiane nella massima divisione[2]. È però soprattutto come allenatore di pallavolo femminile che il professor Muzzi ha inciso sulla storia della pallavolo provinciale e nazionale. È stato infatti il promotore e allenatore dell’unica squadra parmigiana femminile a vincere uno scudetto assoluto, nella stagione 1970-71, anche in questo caso sotto l’egida del Cus Parma [3]. La storia però nasce molti anni prima quando, insieme alla professoressa Albertina Cerasti [4] e all’ex campione della Ferrovieri Alfredo Rasori, ha dato vita ad una seconda squadra femminile del parmense capace di raggiungere risultati a livello nazionale[1], dopo i fasti della Ducale Parma a metà anni ‘50[1]. Con l’ossatura di quella squadra, diede vita ad un nuovo progetto sportivo con il CUS Parma. Fu così che, a fine anni ’60, affiancato dalla moglie Carla Furia, è riuscito prima a conquistare diversi titoli nazionali giovanili[1] e, successivamente, il già citato titolo nazionale assoluto[5]. Di quella squadra facevano parte molte atlete lanciate da lui nelle formazioni juniores, quali Susanna Belletti[6], la capitana Maria Giovanna Fabbi [7] e Vicenza Forestelli [8], una delle più forti giocatrici di sempre a livello nazionale[9]. Anche come dirigente di società Giorgio Muzzi ha lasciato il segno, a cominciare con l’F&T Salotti[1], arrivata fino alla serie B femminile. Si deve però anche a lui come presidente e a Raimondo Violi come allenatore il cosiddetto “miracolo Mingazzini”, in cui, negli anni ’80, la squadra scolastica della Mazzini Draghi riuscì a trasformarsi prima in società pallavolistica giovanile in grado di arrivare fino alle finali nazionali assolute e, successivamente, ad annoverare una serie di promozioni che l’hanno condotta alla serie B[1]. Dopo lunga malattia è morto a Riccione il 30 giugno 2012[10] [3]. Dall’anno successivo, la Commissione Minivolley, guidata dall’APAPAR (Associazione Pallavolisti Parmensi) e dalla Fipav Parma, ha dedicato a lui un premio speciale da assegnare ad ogni tappa del Circuito Provinciale Geosec di Minivolley alle società che si fossero distinte per serietà, partecipazione e comportamento[11]. PalmarèsAllenatoreCompetizioni nazionali
Note
Collegamenti esterni
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