Ginučiai
Ginučiai è un villaggio del distretto di Ignalina della contea di Utena, nell'est della Lituania. Secondo un censimento del 2011, la popolazione ammonta a 44 abitanti[1]. È attraversata dal fiume Srovė e rientra nell’areale del parco nazionale dell'Aukštaitija[2]. Il mulino ad acqua (costruito nel XVI secolo) è un'importante attrazione turistica e un monumento tecnico protetto: I marchingegni che lo compongono sono ancora quelli autentici e all’interno si tengono talvolta esposizioni culinarie. Dal 1945, il mulino è stato adoperato nell’ambito della fattoria collettiva locale[3] soppressa nel 1978[4]. StoriaSi ritiene che sull’attuale insediamento di Ginučiai vi fosse il castello di Linkmenys, distrutto dai cavalieri dell’Ordine livoniano nel 1373. Il villaggio è stato menzionato per la prima volta in atti ufficiali dal 1554. Prima del 1905, il nobile locale Silvestras Gimžauskas[5], figura controversa per la storiografia lituana, intendeva espropriare il mulino appartenente alla comunità (come le rive del fiume). Si dice che, nonostante tutti i mulini fossero stati requisiti ai contadini, questi ultimi uomini dissero: "Puoi prendere il mulino, ma non potrai prenderti l'acqua". La notte stessa, alcuni di questi uomini scesero in fondo al ruscello e posizionarono rami, sassi e altri oggetti al fine di ostacolare lo scorrere del corso d’acqua. Il mulino fu invaso dal fango e gli uomini arrestati: nacque così una controversia giudiziaria, al termine della quale si decise di riassegnare il possesso del mulino al villaggio[6]. In epoca sovietica, l'insediamento divenne sede di fattorie collettive: fu inoltre edificata una scuola elementare, un centro medico e una segheria, oltre ad una biblioteca costruita in seguito (nel 1962). Le aree boschive che circondano l’insediamento, coprono 2901 ettari.[7] TurismoL’amministrazione locale cerca stabilmente di incentivare il turismo rurale su gite in barca sul corso d’acqua e percorsi pedonali che conducono alla vicina Palūšė. Note
Altri progetti
|