L'origine del nome è selonica e proviene dal lago Zalvė a sud del villaggio. In passato, la località era chiamata Untazalve (o Antazalve): anta è un prefisso e zalv- indica il lago. Un altro specchio d’acqua a cui l’insediamento è molto vicino è il Sartai.
Storia
Il villaggio fu menzionato per la prima volta in atti ufficiali nel 1560. Il maniero poi eretto fu progettato dal celebre architetto lituano Laurynas Gucevičius (vi si recò anche la patriotapolaccaEmilia Plater). In seguito, sulla riva settentrionale del lago Zalvė è stato istituito un parco di 5 ettari.
Nel 1796, fu fondata la parrocchia di Antazavė assieme alla chiesa. Di lì a poco sarebbe stata creata anche una scuola parrocchiale oltre ad una scuola elementare verso la fine dell’Ottocento.[2]
La Casa della cultura è stata fondata nel 1951. In epoca sovietica, così come accadde a diversi centri confinanti, si formarono fattorie collettive.
Dal 16 luglio 2015 lo stemma attuale di Antazavė è divenuto quello ufficiale[3].
Vecchia struttura elettrica divenuta nido di cicogne
Antazavė vista da nord-est
Basilica di Antazavė
Note
^Jonas Zinkus; et al., eds. (1985–1988). "Turmantas". Tarybų Lietuvos enciklopedija. IV. Vilnius: Vyriausioji enciklopedijų redakcija. p. 360. LCC 86232954.
^Algė Jankevičienė. Antazavė. Visuotinė lietuvių enciklopedija, T. I (A-Ar). – Vilnius: Mokslo ir enciklopedijų leidybos institutas, 2001. 565 psl.