Nato a Milano nel 1915 da Cesare Ghò e Pasqualina Mottino, si avvicinò al mondo dell'ingegneria grazie al padre, perito industriale edile, e al nonno paterno Luigi, ingegnere e architetto.[1][2]
Si laureò al Politecnico in Ingegneria civile nel 1940, anno in cui venne richiamato nell'esercito, per poi congedarsi nel 1944.
Dopo un periodo di lavoro presso lo studio di Gio Ponti, con il quale maturerà un rapporto di amicizia che durerà per tutta la vita, aprì un suo studio nel 1946. Nel 1948 ottenne anche la laurea in Architettura, sempre presso il Politecnico di Milano. Si sposò con Rossana Brambilla.
La sua carriera si sviluppò prevalentemente nel capoluogo lombardo. Tra le sue maggiori opere realizzate al di fuori della Lombardia si possono notare la Sede per la Società Elettrica Sarda poi ENEL (1957-1961, Cagliari), l'Istituto San Marco oggi Accademia della Guardia di Finanza (1960-1972, Bergamo) e l'ex-Stabilimento Kodak (1975, Marcianise).
^Maurizio Boriani, Corinna Morandi, Augusto Rossari, Milano contemporanea. Itinerari di architettura e di urbanistica, Maggioli Editore, 2007, p. 283. ISBN 978-88-387-4147-0.