Il giardino di Palazzo Gonzaga-Acerbi è situato nel centro storico di Castel Goffredo. Interamente chiuso sui quattro lati, è composto da alberi di alto fusto e piante ornamentali,[1] ora ricco di alberi secolari, della fontana in marmo bianco e del pergolato di uve pregiate[2] fa parte dei giardini dei Gonzaga, che vennero creati ad abbellimento delle loro dimore, sia del ramo principale di Mantova, che dei rami cadetti della famiglia.
Anche il poeta Matteo Bandello, nei Canti XI de le lodi de la s. Lucretia Gonzaga... Le III parche,[4] al tempo in cui fu ospite a Castel Goffredo della corte del marchese Aloisio (dal 1538 al 1541), citò un «castello altiero» e un «buon castello» e fece cenno dei fiori e degli alberi presenti nel giardino.
«Vidi i genebri, i mirti, e 'l bel giardino, di candidi ligustri cinto a parte, scoprirsi allor piú vago e piú divino, con l'odorate frondi intorno sparte. Correva il fonte fresco e cristallino
che l'erbe bagna ed i sentieri parte...»
Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la Storia di Castelgoffredo e biografia di que' principi Gonzaga che l'hanno governato personalmente (1840), Mantova, 2000. ISBN 88-88091-11-4.
Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005, ISBN88-7495-163-9.