Gianfranco GoriaGianfranco Goria (Brunico, 3 agosto 1954) è un fumettista e traduttore italiano. BiografiaNato a Brunico in Alto Adige (quando suo padre, carabiniere, era di stanza in Val Pusteria), si spostò coi genitori a Roma e quindi a Torino. Ha svolto i suoi studi universitari presso l'Università di Torino, sotto la guida dell'indologo Oscar Botto. Ha lavorato come sceneggiatore scrivendo alcune storie per la Disney realizzate in Italia.[1] Insieme all'editore Vittorio Pavesio, ha fondato nel 1992 l'associazione italiana professionisti del fumetto Anonima Fumetti, di cui è stato presidente fino al 2003. Nel 1995 ha fondato e diretto l'agenzia quotidiana non profit di informazioni afNews (Araba Fenice News), ora blog, su fumetto e dintorni. Nel 1996, insieme a un gruppo di esponenti del comicdom italiano tra cui Luigi F. Bona e Alfredo Castelli, ha fondato l'associazione Franco Fossati e, nel 2007, la Fondazione e Museo del Fumetto Franco Fossati, di cui è stato consigliere. Nel 1997 ha ottenuto la docenza di Scrittura Creativa e Sceneggiatura nel corso per Esperti Autori di Fumetti e Illustratori, creato e diretto dall'autore di fumetti Disney Giovan Battista Carpi.[2] Come sindacalista, insieme a Marco Cattaneo, con il sostegno di Sergio Cofferati (allora segretario generale della CGIL) e Fulvio Fammoni (allora segretario generale SLC/CGIL), ha fondato nel 2000 il sindacato di categoria dei settori fumetto-illustrazione-animazione SILF, di cui è stato primo Segretario Generale e secondo Presidente (dopo Grazia Nidasio). È stato insignito nel 2002 del Premio ANAFI[3]. Nel 2010 è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione della SIAE membro del Comitato Arti Visive e altre figure autoriali per la sezione Fumetto[4]. Ha curato le edizioni italiane di saggi sul fumetto, tra cui quelli di Scott McCloud, Will Eisner e Benoît Peeters. È stato insegnante di letteratura disegnata e conferenziere sul fumetto franco-belga[5], specializzato nell'opera di Hergé, Tintin, di cui è stato anche traduttore per la Repubblica e per l'editore belga Casterman e di cui ha curato l'aderenza filologica alla serie originale per la nuova versione integrale italiana della serie, edita da Rizzoli Lizard nel 2011[6]). Da gennaio 2023 è il primo Console Onorario di Syldavia in Italia[7]. Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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