Terminò gli studi a Parigi, nel 1690 fu nominato a Roma consultore del S. Uffizio, divenne dottore della Sorbona nel 1697. Nel medesimo anno divenne professore di teologia nell'Università di Padova, ove ottenne grande reputazione con le sue opere e dove in seguito morì. Polemizzò con Francesco Granet (1692-1741) che aveva curato la pubblicazione delle opere di Jean de Launoy (1603-1678), il teologo che prese posizione contro l'infallibilità pontificia a favore del concilio, negando il valore dogmatico alla dottrina dell'Immacolata Concezione e sostenendo che l'assunzione debba intendersi per la sola anima di Maria.
Opere
Historia delle Congregazioni de Auxiliis: la più ampia edizione di questa opera è quella del 1709 ad Anversa, fu proibita in Spagna e confutata da Livino de Meyer, gesuita;
Divus Augustinus summus praedestinationis, Gratiae Doctor a calumnia vindicatus, dissertazione contro Launoy;
Schola Thomist. Vindicata , contro il P. Daniele gesuita;
Exercitationes Historicae, Criticae, Polemicae de Christo, eiusque Virgine Matre;
D.Augustinus D. Thomae conciliatus , Trattato, la cui più ampia edizione è quella del 1724 di Padova;
Un Trattato Latino in favore dell'infallibilità del Papa e della sua autorità nei Concili Generali;
Esercitazioni;
Prelezioni teologiche in cinque tomi stampati a Padova.