Ghiacciaio Upsala
Il ghiacciaio Upsala è un grande ghiacciaio che comprende una valle composta, alimentata da diversi ghiacciai nel Parco nazionale Los Glaciares, in Argentina. Il suo nome deriva dall'Università svedese di Uppsala (vecchia ortografia: Upsala), che ha condotto la prima indagine glaciologica della regione nel XX secolo[1]. La parte settentrionale che scende dal campo di ghiaccio si trova nella zona di confine non demarcata colpita dal contenzioso del campo di ghiaccio Patagonico Sud tra Argentina e Cile. Nelle mappe ufficiali cilene il settore settentrionale del ghiacciaio è incluso nel settore rettangolare disegnato nell'allegato II dell'accordo per specificare il percorso del limite dal monte Fitz Roy a Cerro Daudet nel 1998, che corrisponde alle coordinate estreme dell'area non delimitata.[2][3] DescrizioneI suoi campi glaciali occupano una superficie di 870 km². Il ghiacciaio si estende per una lunghezza di 60 km (ponendolo al secondo posto tra i ghiacciai più grandi dell'America meridionale, dopo il Ghiacciaio Pio XI), una larghezza di 10 km, e le sue pareti raggiungono l'altezza di 60 a 80 metri. I flussi glaciali del campo di ghiaccio Patagonico Sud, dal quale si origina anche il ghiacciaio Perito Moreno, si riversano nella stessa area, nei pressi del lago Argentino. Il ghiacciaio Upsala è attualmente in fase di contrazione[4], dovuta ad eventi geologici o climatici sconosciuti o al riscaldamento globale[5]. Note
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