Get Stupid è un singolo del cantante britannico Aston Merrygold, sua prima pubblicazione da solista in seguito alla sua attività nella band vocale JLS.[2][3]
In seguito alla pubblicazione del singolo, Merrygold ha eseguito varie esibizioni dal vivo, avendo modo di cantare il brano in trasmissioni televisive come The Late Late Show with James Corden, Fusion Festival 2015 e Battiti Live.[4][5][6]
Nel 2018, Get Stupid è stata inclusa in uno spot pubblicitario relativo al telefonino Samsung Galaxy S9 e Merrygold ha avuto modo di eseguire il brano dal vivo durante un evento organizzato dalla stessa Samsung durante il MWC Barcellona 2018.[7]
Classifiche
Classifiche settimanali
Classifiche annuali
Note
- ^ (EN) ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation in 2015 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 1º luglio 2021.
- ^ (EN) Laura Klonowski, Single Review: Aston Merrygold - Get Stupid, su CelebMix, 27 maggio 2015. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ (EN) Sam Wolfson, This week’s new tracks: Aisha Devi's EP is weird and uncompromising, in The Guardian, 17 luglio 2015. URL consultato il 7 aprile 2023.
- ^ (EN) Sam, JLS' Aston Merrygold Hits 'The Late Late Show' For Debut US Solo Performance - That Grape Juice, su thatgrapejuice.net, 17 marzo 2022. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ (EN) James Rodger, Aston Merrygold joins Strictly Come Dancing 2017, su BirminghamLive, 14 agosto 2017. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ Il Battiti live per la prima volta approda a San Severo, su FoggiaToday, 8 luglio 2016. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ (EN) Katrina Rees, Aston Merrygold's 'Get Stupid' returns to the global charts, su CelebMix, 14 aprile 2018. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ (EN) Aston Merrygold - Get Stupid, su australian-charts.com. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ (EN) GFK Chart-Track, su web.archive.org, 7 ottobre 2016. URL consultato il 17 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2016).
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 100 | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ (EN) ARIA Top 100 Singles 2015, su web.archive.org, 24 gennaio 2016. URL consultato il 17 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2016).
Collegamenti esterni