George MacDonald FraserGeorge MacDonald Fraser (Carlisle, 2 aprile 1925 – Isola di Man, 2 gennaio 2008) è stato uno scrittore britannico di origine scozzese, noto per i romanzi di Flashman, le novelle di McAuslan e la sceneggiatura del film Octopussy - Operazione piovra. BiografiaNacque da genitori scozzesi a Carlisle[1] Suo padre era un medico e sua madre un'infermiera. Fu il padre a trasmettergli la passione per la lettura e per la sua discendenza scozzese.[2] Studiò alla Carlisle Grammar School e alla Glasgow Academy;[3] in seguito si descrisse come un povero studente a causa della "pigrizia".[2] Ciò significava che non era stato in grado di seguire la volontà del padre di fargli studiare medicina.[4] Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, si arruolò nel The Border Regiment e venne assegnato a IX Sezione, Compagnia B, IX Battaglione (Bn) nella Indian 17th Infantry Division, nota come la divisione Black Cat dai flash indossati dalle truppe. Combatté in Birmania come soldato di fanteria contro i giapponesi nel 1945; nella campagna di Meiktila e nella marcia su Rangoon. Fraser venne promosso caporale quattro volte, ma venne poi degradato a soldato semplice per tre volte a seguito di reati minori, uno dei quali fu aver perso una teiera. Egli infine mantenne il rango e lo tenne fino a quando non andò alla Commissione giudicatrice del War Office (WOSB). Approfondì il suo servizio attivo in un Reggimento di frontiera nel suo libro autobiografico, Quartered Safe Out Here. Dopo il completamento del corso OCTU (Officer Cadet Training Unit), Fraser venne inquadrato nei Gordon Highlanders. Servì con loro nel Medio Oriente e Nordafrica subito dopo la guerra, in particolare a Tripoli. Nel 1947 decise di lasciare l'esercito e abbandonò la vita militare. Scrisse storie semi-autobiografiche e aneddoti del suo trascorso con i Gordon Highlanders nella serie "McAuslan". Dopo il congedo Fraser tornò nel Regno Unito. Attraverso suo padre ottenne un lavoro come reporter tirocinante al Carlisle Journal e sposò una giornalista, Kathleen Hetherington.[5] Si spostò in Canada, lavorando in diversi giornali, prima di tornare nuovamente in Scozia. Dal 1953, lavorò per molti anni come giornalista al The Herald di Glasgow[5] dove fu vicedirettore dal 1964 al 1969. Brevemente fu anche facente funzione di direttore. Nel 1966 Fraser ebbe l'idea di riprendere il personaggio di Flashman, un vigliacco e prepotente originariamente creato da Thomas Hughes in Tom Brown's School Days trasformandolo in un eroe e scrisse un romanzo sulle sue imprese. Il libro ebbe subito successo e portò alla scrittura di una serie di romanzi, presentati come una serie di memorie scritte dal Flashman novantenne, che guarda indietro ai suoi giorni come eroe dell'Esercito britannico nel corso del XIX secolo. La serie si distinse per l'accuratezza delle impostazioni storiche e le lodi della critica.[6] Fraser romanzò anche la sua esperienza militare dopoguerra descrivendo le avventure del piuttosto modesto "Dand" MacNeill in un reggimento scozzese di frontiera. Questa serie di racconti è nota per i personaggi forti e strani che circondano McNeill, tra cui un prototipo di colonnello invecchiato, un aiutante Wodehousiano, un sergente attivo e dedicato, un rivoluzionario algerino, mascalzoni vari e imbroglioni, e il più memorabile soldato John McAuslan, il più sporco soldato del mondo. Giocare a golf, scontri con la polizia militare e civile, il trasferimento dei duri a morire ai francesi e i vari disastri di McAuslan, costruivano un quadro dell'esercito britannico nel periodo immediatamente dopo la seconda guerra mondiale. I diritti cinematografici su Flashman vennero acquisiti da Richard Lester che, non essendo riuscito a trasferire in tempo la storia in una sceneggiatura, chiese a Fraser di scrivere The Three Musketeers nel Natale 1972. Il film ebbe successo e lanciò Fraser anche come sceneggiatore.[7] Per i successivi venti anni alternò al lavoro di scrittore anche quello di sceneggiatore. OnorificenzeGeorge MacDonald Fraser venne insignito Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico (OBE) nel 1999.[8] Fu un tradizionalista, membro onorario della British Weights and Measures Association, che si oppose con forza all'introduzione del sistema metrico decimale.[9] Morì di cancro il 2 gennaio 2008 all'età di 82 anni.[1] FamigliaFu il padre del romanziere Caro Fraser e marito di Kathleen con la quale ebbe tre figli, Simon, Caroline e Nicholas. Fu nonno di otto nipoti. OpereRomanzi su FlashmanLa serie con protagonista Harry Paget Flashman costituisce l'opera maggiore di Fraser ed è costituita da dodici libri:
Novelle
Edizioni italianeStoria
Memorie
Altri romanzi
SceneggiatureFraser scrisse o collaborò alla scrittura delle seguenti sceneggiature:
Sceneggiature non realizzateFraser scrisse anche le seguenti sceneggiature che non vennero trasformate in film:[11]
Note
Collegamenti esterni
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