Gausfredo III di Rossiglione
Gausfredo, o Gausfred (... – 24 febbraio 1164), è stato un nobile franco, conte di Rossiglione, dal 1113 sino alla morte. OrigineEra figlio del conte di Rossiglione, Gerardo I e di sua moglie Agnese[1]. BiografiaDi Gausfredo III si hanno scarse notizie. Alla morte di suo padre, Gerardo I, nel 1113 assassinato da uno sconosciuto[2], gli succedette come Gausfredo III[2][3], ed ereditò anche i titoli di visconte di Fenouillet, Vallespir e Perapertusa[1]. Nel 1121, Ponzio II rinnovò con il Conte di Empúries, Ponzio II, l'accordo che suo nonno, Guislaberto II, aveva fatto col padre, Ugo II e prima di lui, col nonno di Ponzio II, Ponzio I, entrambi Conti di Empúries[5], dove erano stati definiti i rispettivi diritti e doveri tra le due contee[6], prevedendo anche un patto di collaborazione e reciproca difesa[7]. Nel 1130, Gausfredo III fece un accordo col cugino, Ponzio II, Conte di Empúries, che in mancanza di eredi la contea sarebbe passata al cugino e viceversa[4]. Verso il 1152, Gausfredo si risposò con una donna di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti. Questo secondo matrimonio non fu accettato dalla Chiesa e Papa Eugenio III lo scomunicò[4], scomunica che fu confermata da Papa Adriano IV e poi da Papa Alessandro III[4]. Nel corso del 1063, Gausfredo si ammalò e di fronte a diversi testimoni espresse le sue ultime volontà. La sua morte si presume sia avvenuta quel 24 febbraio o qualche giorno prima, e secondo le sue volontà, tutti i suoi titoli e proprietà andarono all'unico figlio legittimo, Gerardo II. Matrimonio e discendenzaGausfredo III da Ermengarda di Trencavel ebbe un figlio[1][8]:
Gausfredo III dalla seconda moglie, che Papa Alessandro III nella sua lettera datata 19 agosto 1165 definì adultera, ebbe un figlio[1]:
Note
Bibliografia
Voci correlate
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