Gaetano Baluffi
Gaetano Baluffi (Ancona, 29 marzo 1788 – Imola, 11 novembre 1866) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano. Scrisse alcune opere storiche e religiose. BiografiaDi famiglia agiata, nacque ad Ancona da Pietro e Paola Micheletti il 29 marzo 1788. Nel 1833 fu consacrato vescovo da Gregorio XVI. Servì la diocesi di Bagnoregio per tre anni. Nel 1837 fu nominato internunzio nello stato americano della Colombia. Tornò in Italia dopo cinque anni, allorché fu nominato arcivescovo di Camerino (1842). Nell'aprile del 1845 fu nominato segretario della Congregazione dei vescovi e regolari. Nel 1846, con l'elezione di Giovanni Maria Mastai Ferretti al soglio pontificio, lo sostituì dal 21 settembre come vescovo di Imola. Alla fine di quell'anno, nel concistoro del 21 dicembre, papa Pio IX lo elevò al rango di cardinale con il titolo dei Santi Marcellino e Pietro. Nel 1859 la Legazione delle Romagne fu annessa al Regno di Sardegna. Nel 1860 il consiglio comunale d'Imola organizzò le celebrazioni per il tredicesimo anniversario dello Statuto Albertino (1848). Tutti i dipendenti comunali ricevettero l'ordine di partecipare. Tra essi vi erano numerosi sacerdoti, impegnati come docenti nelle scuole comunali. Il cardinal Baluffi vietò ai sacerdoti diocesani di partecipare alle celebrazioni, che si tennero il 13 maggio. Gaetano Baluffi morì a Imola l'11 novembre 1866, all'età di 78 anni. Opere
Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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