Gabriella UluhogianGabriella Uluhogian (22 luglio 1936 – Parma, 28 novembre 2016) è stata una filologa, storica e armenista italiana. BiografiaGabriella Uluhojian nacque da famiglia di origine dell'Armenia occidentale. Iniziò la sua carriera di insegnante presso i licei di Osimo e di Parma,[1] per poi iscriversi alla Facoltà di Filologia Classica dell'Università Cattolica di Milano, studiando greco e latino. Sotto la guida del noto armenologo Giancarlo Bolognesi, Uluhogian studiò le opere della scuola greca, in particolare la traduzione armena dei Sei Giorni del poeta bizantino Giorgio Pisides, confrontandola con l'originale greco, che divenne oggetto della tesi del suo dottorato, conclusosi nel 1958. Fu la titolare della prima cattedra italiana di lingua e letteratura armena, istituita presso l'Università di Bologna nel 1973, su impulso dell'insigne linguista Luigi Heilmann, da lei ricoperta dalla fondazione fino al 2004.[2][1] È stata insegnante di numerosi studenti, i quali hanno in seguito assunto posizioni di rilievo in ambito accademico internazionale, tra cui Valentina Calzolari e Anna Sirinian.[3] È stata membro della NAS RA (National Academy of Sciences of the Republic of Armenia) che le ha conferito un dottorato onorario, dell'Association Internationale des Etudes Arméniennes, della Associazione Padus-Araxes, della Revue des Etudes Armriennes e della Società Italiana di Glottologia.[4] Uluhogian è nota in particolare per le prime edizioni a stampa del Libro delle Domande (detto anche delle Regole) di Basilio di Cesarea e di altre prime pubblicazioni di manoscritti armeni. Una pubblicazione di rilievo a cui ha contribuito è anche Armenia. Impronte di una civiltà, pubblicato in occasione del cinquecentenario del primo libro stampato in caratteri armeni a Venezia nel 1512. Al momento della sua morte, ha ceduto la sua biblioteca personale alla Biblioteca Palatina di Parma.[1] Premi e onorificenze
Opere
Note
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