Gabriel Briard fu un pittore ritrattista e paesaggista. Fu il maestro di Jean-Louis de Marne e di Élisabeth Vigée Le Brun.
Conobbe bene Gabriel-François Doyen, celebre pittore a lui contemporaneo, perché ambedue erano stati allievi del medesimo maestro. Nel 1749 vinse il Prix de Rome
e soggiornò quindi a Villa Medici dal 1753 al 1757, visitando poi l'Italia prima di ritornare a Parigi.
Briard fu eletto membro dell'Accademia reale di pittura nel 1768. Fu comunque giudicato dalla critica un artista "mediocre", noto in particolare per le sue qualità di disegnatore e per il fatto di possedere un atelier al Louvre. Morì nel 1777.
Alcune opere
Les âmes du Purgatoire, (1761), dipinto per l'altare della cappella delle aime del Purgatorio della chiesa di Sainte-Marguerite a Parigi. In situ.
Vénus donnant le bouclier à Énée, collezione privata.
La Résurrection du Christ, (1765) commissionato per il coro della cattedrale di Castres da Monsignor de Barral. In situ.
Vénus et Cupidon, Ema Gordon Klabin Cultural Foundation.
Les Noces de Psyché, soffitto della Biblioteca Imperiale di Parigi.
Olympe assemblé, soffitto della sala del banchetto reale di Versailles.
Les Plaisirs de la campagne
Herminie au milieu des bergers
Un mort ressuscité sur le tombeau d’Élisée
Bibliografia
"Briard Gabriel", di Michael Bryan in: "Bryan Dictionary of Painters and Engraveurs", edito nel 1889 da Robert Edmund Graves e da Sir Walker Armstrong.