Gōshō AoyamaGōshō Aoyama (青山 剛昌?, Aoyama Gōshō; Daiei, 21 giugno 1963) è un fumettista giapponese, famoso per aver creato la serie manga Detective Conan. BiografiaGōshō Aoyama era abile nel disegno sin da piccolo: mentre ancora frequentava il primo anno della scuola elementare, vinse una competizione con un dipinto, intitolato Yukiai War, che venne esposto al Tottori Daimaru Department Store.[1] Dopo essersi diplomato al liceo Yuraikuei e raggiunta l'età adulta, poiché i suoi genitori erano contrari alla carriera di fumettista, Aoyama decise di diventare insegnante d'arte e s'iscrisse al College of Arts della Nihon University. Intanto continuò a disegnare, realizzando sfondi per la serie di Fuji TV Pon Kiki e per le attrazioni di Pirati dei Caraibi di Tokyo Disneyland. All'università, incontrò l'ex-alunno Yutaka Abe, diventato autore di fumetti, che lo prese come assistente. Fu lui a convincerlo a tornare sui suoi passi e cercare di diventare mangaka.[2] Così, dopo un breve periodo come insegnante d'arte tirocinante al liceo di Daiei, nell'inverno 1986 partecipò ad una competizione fumettistica per esordienti e vinse: questo fu un elemento essenziale per la sua carriera di mangaka.[1][3] Uno dei suoi primi lavori fu Chotto mattete, letteralmente Aspetta un attimo, che fu pubblicato sul settimanale Shōnen Sunday nell'inverno 1987 e ricevette il Premio Esordienti.[3] Poco dopo, iniziò a lavorare sul manoscritto di Kaito Kid: il caporedattore non era interessato al progetto, ma gli disse che lo avrebbe preso in considerazione se fosse riuscito a raccoglierlo in volumi e a venderne centomila copie. Aoyama raggiunse l'obiettivo e così continuò a lavorare per Shōnen Sunday.[3] Tra il 1988 e il 1993 Aoyama realizzò Yaiba, ispirato da un'attività da lui abitualmente praticata sin dai tempi del liceo, il kendō. Questo manga, composto da ventiquattro volumi, vinse lo Shogakukan Manga Award nel 1993, e fu la prima opera dell'autore ad essere adattata in un anime: la versione animata andò in onda dal 1993 al 1994 per un totale di 52 episodi, che coprono meno della metà degli eventi narrati nel manga. Tra il 1991 e il 1993 Aoyama realizzò Yoban sādo, breve serie di sei capitoli prodotta durante alcune pause di Yaiba e raccolta in un volume unico nel 1993. Il 1994 vide la nascita di Detective Conan, la sua opera più famosa, che gli valse un altro Shogakukan Manga Award nel 2001.[4] Fu il redattore di Aoyama a chiedergli di realizzare un manga poliziesco che potesse raggiungere la popolarità di Kindaichi shōnen no jikenbo.[5] La trama venne ideata in due settimane[5], traendo spunto da Mikeneko Holmes, storia di un gatto detective che non può risolvere da solo i casi a causa della sua condizione di animale, trovandosi così in una situazione simile a quella del protagonista Conan Edogawa, che, essendo tornato un bambino, non viene ascoltato dagli adulti e deve perciò prenderne in prestito le voci per ottenere la loro attenzione. Prima della pubblicazione, il caporedattore chiese a Aoyama di cambiare il titolo in Meitantei Doyle per evitare confusioni con Conan il ragazzo del futuro, ma l'autore rifiutò sia questa proposta che quella di mutare il titolo in Tantei Shōnen Conan. Il primo capitolo di Detective Conan fu pubblicato su Shōnen Sunday il 19 gennaio 1994 mentre il primo volume uscì nel giugno 1994 e, nonostante Aoyama fosse convinto che il manga sarebbe durato solo per qualche mese[2], ottenne un grande successo e l'opera è tuttora in corso di produzione: il 9 agosto 2017 è stato pubblicato il millesimo capitolo della serie[6], mentre il 18 ottobre 2021 è stato pubblicato il centesimo volume (ogni volume contiene 10 o 11 capitoli, tranne il primo che ne contiene nove). La serie è stata inoltre adattata in un anime prodotto da TMS Entertainment, trasmesso a partire dall'8 gennaio 1996 e ancora in corso: il 6 marzo 2021 è andato in onda il millesimo episodio[7]. Conan valse al suo autore la notorietà internazionale e, nel 2007, nella sua città natale sono state erette statue dedicate a Conan Edogawa ed è stato aperto un museo, lo Aoyama Gōshō Furusato-kan.[8][9] Nel frattempo, Gōshō Aoyama ha realizzato, oltre a nuovi capitoli di Kaito Kid, anche il character design dei personaggi umani di Hamtaro nel 2000[10] e una nuova storia breve intitolata Tell Me A Lie nel 2007, che è il suo primo manga ad essere pubblicato su una rivista seinen. Da luglio a settembre 2012, prese parte come sceneggiatore alla realizzazione del manga AKB48 satsujin jiken ("Il caso di omicidio delle AKB48"), dedicato al gruppo di idol AKB48, di cui l'ideatore è il produttore discografico Yasushi Akimoto e l'illustratore è Masaki Gotō.[11][12][13] Ha inoltre interpretato un agente della polizia scientifica nella serie televisiva giapponese Aibō, in un episodio speciale della nona stagione trasmesso il 1º gennaio 2011.[14] L'8 aprile dello stesso anno, la Nihon University, sua alma mater, gli ha conferito il Nichigei Award for Excellence.[15] Vita privataHa sposato la doppiatrice e cantante Minami Takayama il 5 maggio 2005, doppiatrice di Yaiba Kurogane e Conan Edogawa nelle rispettive versioni anime Yaiba e Detective Conan[16], da cui ha divorziato nel novembre 2007.[17] Aoyama ha due fratelli minori, un dottore e un ingegnere, che gli fanno da consulenti quando, in Detective Conan, devono apparire trucchi legati alle automobili o nozioni di medicina.[3] MangaI manga sono tutti pubblicati sulla rivista settimanale Weekly Shōnen Sunday, edita da Shogakukan, tranne dove indicato.
Note
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