Fritz Achterberg, scoperto da Paul Pauli, fece il suo debutto nel 1898 al Belle-Alliance-Theater di Berlino nel ruolo di aiutante in Napoleone o i cento giorni (Napoleon oder Die hundert Tage), opera di Christian Dietrich Grabbe. Altro insegnante di Achterberg, oltre a Pauli, fu Conrad L'Allemand. Dopo diverse esperienze attoriali, nel 1910, passando per Amburgo, torna a Berlino, dove recita in teatri come lo Schillertheater, il Kleinen Theater e il Lessingtheater.
Nel 1912 iniziò la sua carriera di attore nel cinema muto. Inizialmente Achterberg interpretava eroi adolescenti, ma dagli anni '20 iniziò a ricoprire, per lo più, ruoli di uomini nobili e galanti. Nel 1923 si ritirò dal cinema e per quattro anni lavorò al Theater Braunschweig. Dal 1932 al 1944, divenne adatto per il ruolo del personaggio dal carattere eroico nel Teatro di Weimar. Nel dopoguerra trascorse la sua vita a Weimar.
Filmografia
Der Strohwitwer, regia di Arthur Ullmann (1912)
Das Geheimnis einer Nacht, regia di Franz Hofer (1915)
Ein unbeschriebenes Blatt, regia di Joseph Delmont (1915)
Maud, die große Sensation, regia di Adolf Abter (1923)
Il burattinaio satanico (Der Puppenmacher von Kiang-Ning), regia di Robert Wiene (1923)
Note
^Laut Weniger. Andere Quellen geben 1888 als Geburtsjahr an. Vgl. Kurt Mühsam, Egon Jacobsohn: Lexikon des Films. Verlag der Lichtbildbühne, Berlin 1926, S. 5.
Bibliografia
Kurt Mühsam, Egon Jacobsohn, Achterberg, Fritz Karl Walter, in Lessico del film (Lexikon des Films), Berlino, Lichtbildbühne, 1926, p. 5.
Kay Weniger, Die Schauspieler, Regisseure, Kameraleute, Produzenten, Komponisten, Drehbuchautoren, Filmarchitekten, Ausstatter, Kostümbildner, Cutter, Tontechniker, Maskenbildner und Special Effects Designer des 20. Jahrhunderts, in Das große Personenlexikon des Films, Volume I, Berlino, Schwarzkopf & Schwarzkopf, 2001, p. 24. ISBN 3-89602-340-3.