Freccia Vallone femminile 2017
La Freccia Vallone femminile 2017, ventesima edizione della corsa e valida come settima prova dell'UCI Women's World Tour 2017, si svolse il 19 aprile 2017 su un percorso di 120 km, con partenza da Huy e arrivo al Muro di Huy, in Belgio. La vittoria fu appannaggio dell'olandese Anna van der Breggen,[1] la quale completò il percorso in 3h21'06", alla media di 35,803 km/h, precedendo la britannica Elizabeth Deignan e la polacca Katarzyna Niewiadoma. Sul traguardo del muro di Huy 105 cicliste, su 140 partite da Huy, portarono a termine la competizione. PercorsoL'edizione 2017, vide un percorso diverso da quello della edizione precedente: tra le differenze più significative vi fu l'assenza della Côte de Bohissau. Muri
Squadre e corridori partecipanti
Resoconto degli eventiLa prima parte della corsa vide la fuga di quattro atlete (Anisha Vekemans, Katia Ragusa, Allie Dragoo e Sofie De Vuyst); il loro vantaggio massimo raggiunse tre minuti, quando le squadre delle favorite iniziarono a tirare per recuperare lo svantaggio. Sulla Côte d'Amay il quartetto si spaccò: in testa rimasero de Vuyst e Dragoo, mentre Ragusa e Vekemans vennero riassorbite dal gruppo. Sulla Côte de Villers-le-Bouillet, Ashleigh Moolman tentò l'allungo e agganciò le 2 battistrada; le 3 vennero riprese prima del primo passaggio sul Muro di Huy. Successivamente Marie Vilmann e Tetiana Riabchenko attaccarono e a venti chilometri dal traguardo ebbero fino a 40 secondi di vantaggio sul gruppo. Il secondo passaggio della Côte d'Ereffe provocò grande selezione nel gruppo e in discesa, attaccò Audrey Cordon-Ragot, ma venne subito ripresa. Sulla Côte de Cherave avvenne l'attacco decisivo: ci fu l'allungo di Katarzyna Niewiadoma, seguita da Anna van der Breggen ed Elizabeth Deignan. A tre chilometri dal traguardo, l'olandese s'involò in solitaria e vinse la terza Freccia consecutiva; la britannica Deignan e la polacca Niewiadoma, completarono il podio.[3] Ordine d'arrivo (Top 10)
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia