Francesco Cerlone
Francesco Cerlone (Napoli , 25 marzo 1722 – Napoli , 1812 circa) è stato un librettista e drammaturgo italiano .
Biografia
Da giovane lavorava come ricamatore in una tintoria napoletana. Iniziò l'attività librettistica nel 1750 a Roma , dove riadattò il repertorio per alcune rappresentazioni di tintori napoletani.
A Napoli , poeta del Teatro San Carlino e del Nuovo , scrisse circa 70 opere tra commedie, tratte per lo più da romanzi di successo, innovati mediante l'inserimento di maschere (Pulcinella ) e tipi comici (Fastidio de Fastidiis) della tradizione napoletana[ 1] , tragicommedie e libretti, musicati da Giovanni Paisiello (tra cui L'osteria di Marechiaro , 1768), Niccolò Piccinni , Domenico Cimarosa , Giuseppe Gazzaniga (Il barone di Trocchia 1869).
Ottenne i primi riconoscimenti solamente a partire dal 1760 circa.
Libretti
La fedeltà in amore (musicato da Giacomo Tritto , 1764)
Il barone di Trocchia (musicato da Giuseppe Gazzaniga , 1768; musicato da Luigi Caruso , 1773)
L'osteria di Marechiaro (musicato da Giacomo Insanguine , 1768; musicato da Giovanni Paisiello , 1769)
La pittrice (musicato da Carlo Franchi , 1768)
Li napoletani in America (musicato da Niccolò Piccinni , 1768)
La Zelmira (musicato da Giovanni Paisiello , 1770)
La Mergellina (musicato da Francesco Corbisieri , 1771)
La finta parigina (musicato da Domenico Cimarosa , 1773)
L'astuzia amorosa (musicato da Michele Mortellari , 1775)
L'osteria di Pausilippo (musicato da Francesco Corbisieri , 1775)
Il principe riconosciuto (musicato da Giacomo Tritto , 1780)
La marinella (musicato da Giacomo Tritto , 1780)
La Bellinda o L'ortolana fedele (musicato da Giacomo Tritto , 1781)
La creduta infedele (musicato da Giuseppe Gazzaniga , 1783)
Note
^ Claudio Sartori (a cura di), «Cerlone Francesco» , in Enciclopedia della musica, II , Milano, Ricordi, 1972, p. 57.
Bibliografia
Altri progetti
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