Fossalta Maggiore

Fossalta Maggiore
frazione
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Treviso
Comune Chiarano
Territorio
Coordinate45°44′08″N 12°32′59″E
Altitudinem s.l.m.
Abitanti1 186[1]
Altre informazioni
Cod. postale0422
Prefisso0422
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantifossaltini
Patronosan Marco Evangelista
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Fossalta Maggiore
Fossalta Maggiore

Fossalta Maggiore (Fossàlta Majór in veneto[2]) è l'unica frazione del comune di Chiarano, in provincia di Treviso.

Geografia fisica

Occupa la porzione occidentale del territorio comunale. Numerosi i corsi d'acqua: il più rilevante è il Piavon, che scorre ad est del centro; seguono, a sudovest, il canale Bidoggia e la fossa Formosa, suo tributario.

Storia

Durante la prima guerra mondiale fu allestito presso villa Vascellari un ospedale militare austro-ungarico e poco distante un cimitero da campo. Ne rimane testimonianza un monumento funebre dedicato ai caduti austro-ungarici, collocato nelle vicinanze della chiesa parrocchiale.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture civili

Villa Vascellari, Bortoluzzi, Ceccuto, Manente

Cimitero e Monumento Austrungarico

Villa Vascellari

Sorge ai margini dell'abitato, inserendosi in un frondoso parco circondato dal paesaggio agricolo. Secondo Dino Cagnazzi la costruzione sarebbe secentesca, ma fu ampliata e rimaneggiata nell'Ottocento; di questo periodo sono ad esempio le due ali che affiancano la casa padronale.

Quest'ultima è un edificio di tre piani dalla facciata estremamente sobria. Le aperture, rettangolari, sono cinque per livello e si dispongono simmetricamente. Al primo e al secondo piano sono architravate, con davanzali e sopracornici, mentre le finestre del sottotetto sono unite da una fascia decorazione con motivi floreali[3].

Note

  1. ^ In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alla popolazione della parrocchia, reperibile nel sito della CEI.
  2. ^ Ulderico Bernardi, Abecedario dei villani. Un universo contadino veneto, Di Adamo Editore, 2001, p. 473, ISBN 88-900709-0-0.
  3. ^ Scheda della villa[collegamento interrotto] dal sito dell'IRVV.