Mark Galvin, Susan Vitka, Giorgio Testi, Avaaz, Vice Italia, Sebastiano Cossia Castiglioni, Vegan Grants, Davide Parenti, Fondazione Prima Spes, Green World, Michiel Van Deursen
Food For Profit un documentario del 2024 scritto e diretto da Giulia Innocenzi e Pablo D'Ambrosi.
Trama
Nel documentario vengono mostrati, tramite un finto lobbista con telecamera nascosta, mostra i legami tra l'industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro di fondi pubblici che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie.[1][2][3][4][5]
In questo documentario investigativo con approccio cinematografico, Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi ci guidano in un viaggio illuminante e scioccante in giro per l’Europa, dove si confronteranno con allevatori, multinazionali e politici. Con loro una squadra di investigatori che ha lavorato sotto copertura negli allevamenti dei principali paesi europei, svelando la realtà che si cela dietro le eccellenze della produzione di carne e formaggio. A Bruxelles, un lobbista è riuscito a portare con sé una telecamera nascosta là dove le decisioni vengono prese, raccogliendo informazioni sconvolgenti.[6]
A seguito delle reazioni suscitate dall'inchiesta, alla segretaria del PDElly Schlein è stato chiesto di non ricandidare alle prossime elezioni europee Paolo De Castro, il quale, secondo Transparency International, è stato uno degli eurodeputati con più incarichi retribuiti fuori dal parlamento e che ha ricevuto soldi dalle stesse aziende sulle quali doveva votare e prendere decisioni. Dopo 15 anni di carriera al Parlamento Europeo, l'ex due volte ministro dell'agricoltura ha deciso di non ricandidarsi e tornare ad insegnare all'Università di Bologna.[10][15][16]
Stessa sorte è accaduta all'eurodeputata spagnola Clara Aguilera, della commissione agricoltura e molto vicina all'industria della carne, le cui dichiarazioni alla telecamera nascosta sono diventate virali e trasmesse anche dalla tv spagnola. Avrebbe pronunciato la frase «Non mi interessa del benessere di conigli, polli o gatti, me li mangio comunque»; anche in questo caso è stato chiesto a Cristina Narbona, presidente del partito socialista, di non ricandidarla, e anche lei ha scelto di non scendere in campo, buttandosi sul settore privato.[10][16][17]