Fondazione Don Carlo Gnocchi
La Fondazione Don Carlo Gnocchi è uno dei più grandi gruppi di ospedali privati italiani, con quattordici ospedali (di cui due IRCCS[1][2]), otto RSA e molteplici ambulatori. La Fondazione è distribuita ubiquitariamente su tutto il territorio nazionale, ed opera principalmente nei settori della fisiatria, della neuropsichiatria infantile e delle cure palliative. La Fondazione è attiva anche nell'ambito della cooperazione internazionale con una ONG[3]. Storia«Sogno, dopo la guerra, di potermi dedicare a un'opera di Carità, quale che sia, o meglio quale Dio me la vorrà indicare.» La volontà di creare un'organizzazione volta alla cura dei mutilati e disabili venne a Don Carlo Gnocchi dopo le drammatiche esperienze vissute nel corso della Seconda guerra mondiale. Nel 1947 Don Gnocchi aprì un primo centro, dedicato completamente alla cura degli orfani e dei bambini resi invalidi dalla guerra (i cosiddetti "mutilatini"), a Cassano Magnago. Questo primo atto fu seguito dalla creazione dapprima della Fondazione Pro Infanzia Mutilata (1948) e successivamente della Fondazione Pro Juventute (1951), la quale divenne Fondazione Don Carlo Gnocchi dopo la morte del beato (1956). StruttureLa Fondazione dispone dei seguenti presidi ospedalieri[5]:
RicercaI centri di Milano e di Firenze sono riconosciuti come IRCCS per la medicina della riabilitazione[6][7]. Note
Collegamenti esterni
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