Ficus benjamina
Ficus benjamina L., 1767 è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia Moraceae[1]. DescrizioneFicus benjamina è un albero che raggiunge in natura i 30 m di altezza.[senza fonte] Ha fusti con corteccia grigio-beige, lievemente arcuati, rami sottili e foglie ovate, acuminate in punta, pendule che conferiscono alla pianta un aspetto armonioso. I fiori sono unisessuali e portati in infiorescenze (siconi), la specie è monoica. Coltivato come pianta ornamentale in appartamento raggiunge in vaso altezze di un paio di metri mentre può raggiungere in natura dimensioni considerevoli. Possono sviluppare radici aeree. Produce, come tutti i fichi, dei siconi che in questa specie sono di colore arancio rossastro con un diametro di 2-2,5 cm. Sono eduli ma non vengono coltivati. BiologiaL'impollinazione di questa specie avviene ad opera dell'imenottero agaonide Eupristina koningsbergeri[2]. Distribuzione e habitatF. benjamina ha un ampio areale di origine che comprende l'India, la Cina meridionale, il sudest asiatico, la Malaysia, le Filippine, l'Australia settentrionale, e le isole del Pacifico meridionale[1]. ColtivazioneNei luoghi d'origine ed in generale nelle zone tropicali viene coltivato come grande albero per l'arredamento di parchi e viali alberati. Nelle zone temperate invece è una popolarissima pianta di appartamento. Richiede un clima caldo umido e posizione luminosa ma non luce solare diretta, annaffiature regolari più abbondanti in estate e diradate d'inverno; nella bella stagione si giova dell'aria aperta in posizione ombreggiata; teme gli ambienti secchi e gradisce spruzzature frequenti sulle foglie. Non è opportuno tenere la pianta in ambienti in cui la temperatura possa scendere sotto i 10 °C; deve essere concimata due volte al mese nella bella stagione con fertilizzanti liquidi; se la pianta tende a diradare le foglie nella zona inferiore si può ricorrere alla cimatura in primavera. Quando le radici hanno riempito completamente il vaso, è consigliabile rinvasare la pianta in primavera utilizzando terriccio universale ben drenato. La moltiplicazione avviene generalmente per talea o per margotta. Il progetto "NASA Clean Air Study" ha determinato che Ficus benjamina è una delle specie in grado di rimuovere efficacemente la formaldeide gassosa (uno dei più diffusi inquinanti di interni) dall'aria di ambienti chiusi.[3] AllergieF. benjamina è una pianta allergenica ed è classificata come la terza causa più comune di allergie in ambienti interni dopo la polvere e gli animali domestici. Può causare una reazione allergica anche a chi è intollerante al lattice a causa della linfa[4], che si presenta come un liquido lattiginoso bianco, leggermente irritante che però, in alcuni casi, può portare, per gli allergici al lattice, ad uno shock anafilattico. Avversità
Anche l'esposizione al vento può provocare la caduta delle foglie. Note
Bibliografia
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