Etimologicamente, risale al tardo latinoFerrutius[2], basato sul termine ferrus ("ferro") o sull'arcaico nome Ferro (che ha la stessa origine)[1][2][5], da cui deriva anche il nome Ferreolo. Altre fonti propongono invece una connessione al termine ferus ("fiera", "bestia selvatica"), con i possibili significati di "brutale", "selvaggio" o "schivo"[4].
Diffusosi inizialmente grazie al culto dei santi così chiamati[1], deve la sua successiva popolarità alla fama di Francesco Ferrucci, eroe fiorentino ucciso in battaglia da Maramaldo[1], del cui cognome può costituire una ripresa[5].
Ferruccio, protagonista del racconto Sangue romagnolo contenuto nel romanzo di Edmondo De AmicisCuore.
Ferruccio è il nome con cui la famiglia adottiva ribattezza Dante, fratello dello scrittore Vasco Pratolini, nel romanzo autobiografico Cronaca familiare.