Ferrovia Winterthur-Etzwilen
La ferrovia Winterthur-Etzwilen è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera. StoriaIl 5 aprile 1875 si costituì la Schweizerische Nationalbahn (SNB), nata dalla fusione di due società preesistenti, la "Winterthur-Singen-Kreuzlingen" e la "Winterthur-Zofingen" con il fine di creare una linea tra l'est e l'ovest della Svizzera in concorrenza con le ferrovie già esistenti[1], in particolare la Schweizerische Nordostbahn (NOB). La neonata società aprì il 17 luglio 1875 la tratta orientale del suo progetto, tra Costanza, Kreuzlingen ed Etzwilen, con le diramazioni Winterthur-Etzwilen ed Etzwilen-Singen. In preda a difficoltà finanziarie a causa dell'errata pianificazione dei tracciati e delle manovre di disturbo dei concorrenti, la SNB entrò in liquidazione nel 1878[2]; le sue linee vennero rilevate dalla NOB il 1º ottobre 1880[3]. La NOB venne nazionalizzata il 1º gennaio 1902: le sue linee entrarono a far parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[4]. La linea fu elettrificata il 7 ottobre 1946, insieme alla tratta Etzwilen-Stein am Rhein della linea Sciaffusa-Rorschach[5]. CaratteristicheLa ferrovia, a scartamento normale, è lunga 31,82 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 13 per mille. È a binario unico, tranne nella tratta Winterthur-Oberwinterthur[6]. Percorso
La linea parte dalla stazione di Winterthur, e ad Oberwinterthur si distacca dalla ferrovia per Romanshorn. Sovrappassata l'autostrada A1 poco prima di Seuzach, la linea attraversa il fiume Thur su un ponte a traliccio metallico lungo 332,5 metri costruito tra il 1874 e il 1875, rinforzato tra il 1899 e il 1906[7] e oggetto di ulteriori lavori di rinforzo nel 2021[8]. La linea termina nella stazione di Etzwilen, situata nel comune di Wagenhausen, e comune alla ferrovia Sciaffusa-Rorschach e alla ferrovia-museo Etzwilen-Singen. Note
Bibliografia
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