Figlio dell'attrice Dina Romano e di Giuseppe Romano e fratello dell'attore Carlo Romano, è stato interprete di una ventina di film.
Voce molto nota nella prosa radiofonica EIAR e RAI, dalla metà degli anni 30, sia nelle commedie che nei radiodrammi, spesso accanto al fratello Carlo.
Terminato il film, gli avvenimenti in Italia del 25 luglio e 8 settembre, convinsero gli attori a rinviare il ritorno a Roma. Un agente commerciale della 20th Century Fox, chiese agli attori di lavorare al doppiaggio di alcuni film della casa americana, in modo che, con la liberazione dell'Italia, da parte delle truppe americane, i film potessero essere presentati nelle sale in breve tempo, considerato che gli studi di doppiaggio a Roma erano fermi.
Il gruppo di attori si mise al lavoro, e negli anni 1943-1945 furono doppiati negli studi di Madrid diverse pellicole. In questo contesto, Romano doppiò J. Edward Bromberg ne Il segno di Zorro, Nigel Bruce ne Il sospetto e Wallace Ford in L'ombra del dubbio. Le pellicole doppiate furono portate in Italia e messe nei circuiti delle sale a sud e centro Italia a partire dalla fine del 1944.
È morto nel 1959 all'età di 59 anni.