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Nato a Nantong nel 1938, nella provincia di Jiangsu, in Cina, il Maestro Fan Zeng è il più alto esponente della variante classica sui temi tradizionali dell'arte cinese e ha contribuito allo sviluppo della pittura cinese, discendente da un'antica dinastia (i Song) di letterati e poeti, nel corso degli ultimi cinque secoli.[2]
Fan Zeng, rinomato pittore, esperto calligrafo, poeta, nonché studioso di letteratura, storia e filosofia, è professore all'Università di Pechino e direttore del Dipartimento della Pittura Cinese, Professore Emerito presso l'Università di Nankai, gli è stata conferita la 'laurea honoris causa' dall'Università di Glasgow e quella di Alberta[3], consulente per l'UNESCO per le diversità culturali, ed inoltre Ph. D e Tutor dell'Accademia d'Arte Cinese.
Nel 1984 la città di Okayama, in Giappone, ha fondato in suo nome la Galleria d'Arte "Fan Zeng".
Dal 30 giugno al 27 settembre 2015, presso il Complesso del Vittoriano, a Roma, è stata ospitata la sua mostra La Sinfonia delle Civiltà, curata da Louis Godart, Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica Italiana, che ripercorre la mutua comprensione cino-italiana nel corso del tempo, nell'ambito del 45º anniversario dell'avvio delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica Popolare Cinese e l'Italia.
Scritti
Wo guo nong min fan Kong dou zheng shi hua, Tianjin shi Baodi xian Xiaojin zhuang da dui li lun xiao zu, Beijing, Ren min chu ban she, 1974