Falco Accame
Falco Accame (Firenze, 17 aprile 1925 – Roma, 13 dicembre 2021[1]) è stato un ammiraglio e politico italiano. BiografiaÈ stato ufficiale superiore di Marina[2] e comandante del cacciatorpediniere Indomito fino al luglio 1975. È stato eletto alla Camera dei deputati prima nel 1976 e poi nel 1979 tra le file del Partito Socialista Italiano. È stato Presidente e Vicepresidente della Commissione Difesa nonché membro della Commissione Parlamentare d'inchiesta sulle commesse militari. Ha svolto l'incarico di consigliere alla Regione Liguria e al Comune di Roma ed è stato Consigliere Nazionale di Legambiente. Come Presidente della Fondazione Internazionale per la Pace N. Pasti, ha rappresentato in Italia il “ Tribunale R. Clark per i crimini di guerra della NATO nella ex Jugoslavia”. È stato presidente della Ana-Vafaf, associazione che tutela le famiglie dei militari deceduti in tempo di pace; con quest'associazione s'è occupato fra l'altro delle conseguenze che l'uso di armamenti contenenti uranio impoverito ha provocato sui soldati italiani nelle missioni in Libano, Iraq, Bosnia ed Erzegovina, Somalia e Kosovo[3]. È stato anche presidente onorario del Centro di Iniziative per la Verità e la Giustizia - CIVG, vicepresidente del comitato Seagull per la sicurezza in mare e membro del Comitato per la difesa e il rilancio della Costituzione. Documentari
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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