Faccia ippocraticaIn medicina l'espressione faccia ippocratica (in latino, facies hippocratica) rappresenta il volto tipico, con occhi incavati e lineamenti affilati, dei malati di peritonite, febbre tifoide e in generale dei moribondi. Si chiama "ippocratica" perché venne descritta da Ippocrate nel Prognostico:[1] «[Se l'aspetto del viso] può essere descritto così: il naso affilato, gli occhi infossati, le tempie incavate, le orecchie fredde e tese e i loro lobi distorti, la pelle del viso dura, tesa e secca, e il colore del viso pallido o livido... e se non vi è alcun miglioramento entro [un determinato periodo di tempo], si deve capire che questo segno preannuncia la morte.» È uno dei segni caratteristici a cui il medico può ricorrere per la diagnosi. La faccia ippocratica si trova spesso nei casi di peritonite, pertanto viene chiamata anche facies addominale o facies peritonitica.[2] La faccia ippocratica è causata dal rilassamento dei muscoli facciali e dalla riduzione del flusso sanguigno nelle parti periferiche del corpo. Le sue caratteristiche sono colorito pallido, guance e occhi incavati e naso affilato. Note
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