Fabio Orsini«Giovane tra i soldati italiani di non piccola aspettazione.»
Fabio Orsini (Roma, 1476 – Garigliano, 29 dicembre 1503) è stato un condottiero italiano. ![]() BiografiaFabio Orsini nacque a Roma da Paolo Orsini. Venne addestrato alle arti del combattimento da prestissimo e, già all'età di diciotto anni, entrò a Montepulciano combattendo tra le forze senesi.[1] Nel 1498, il giovane Orsini si alleò con suo cugino, Bartolomeo d'Alviano,[1] per combattere i Savelli,[2] una famiglia rivale. Nello stesso anno la sua carriera condizionò la sua vita privata: per favorire la carica militare nell'esercito del papa, sposò nel 1497 Jeronima Borgia,[1][2] cugina di Lucrezia Borgia, entrando a far parte dei ranghi della casata papale. Infatti, Fabio fu per un certo periodo in rapporti d'amicizia con Cesare Borgia,[1] migliorando di molto lo status politico degli Orsini, incrementandone l'influenza. All'inizio Fabio sembrò voler aiutare i nuovi parenti acquisiti. Nel 1499, durante la campagna militare in Romagna, Fabio liberò un amico imprigionato a Tor di Nona,[1] dimostrando che la sua fedeltà ai Borgia non era poi così salda. Questo irritò Cesare, che troncò i rapporti con la famiglia Orsini, pur lasciando continuare la carriera di Fabio nell'esercito. Nei mesi successivi, Fabio e il suo seguito furono assaliti dall'esercito del comandante Michelotto Corella e Cesare Borgia sottomise una volte per tutte la famiglia Orsini uccidendo il padre di Fabio, Paolo. Con ciò, Fabio fuggi e quindi attaccò senza successo l'armata di Michelotto Corella e fu costretto a vagare per la campagna come fuorilegge, razziando le campagne e saccheggiando gli avamposti papali, nonostante le taglie emesse su di lui da Alessandro VI. Successivamente, alla morte di quest'ultimo,[2] rientrò nei ranghi dell'esercito pontificio con l'appoggio del nuovo pontefice, Giulio II. Nel dicembre del 1503 arrestò Cesare Borgia accusandolo di omicidio e incesto. Passato al servizio di Ferdinando il Cattolico,[2][1] agli ordini di Gonzalo Fernández de Córdoba, Fabio partecipò alla battaglia di Garigliano del 1503, rimanendo ucciso da un verrettone.[1] AltroFabio Orsini compare nel videogioco Assassin's Creed: Brotherhood.[1] NoteBibliografia
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