it Fabio Baggio

Fabio Baggio, C.S.; cardinale di Santa Romana Chiesa
	Padre Baggio durante un'intervista con Caritas Roma il 5 febbraio 2019.
	Notas mihi facies vias vitae
Titolo	Cardinale diacono di San Filippo Neri in Eurosia (dal 2024)
Incarichi attuali	Sottosegretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale (dal 2022); Arcivescovo titolare eletto di Urusi (dal 2024);
Incarichi ricoperti	Sottosegretario della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale (2017-2022);
Nato	15 gennaio 1965 (59 anni) a Bassano del Grappa
Ordinato presbitero	11 luglio 1992
Nominato arcivescovo	31 ottobre 2024 da papa Francesco
Creato cardinale	7 dicembre 2024 da papa Francesco
	Manuale

Fabio Baggio (Bassano del Grappa, 15 gennaio 1965) è un cardinale, presbitero e compositore italiano, dal 23 aprile 2022 sottosegretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale e dal 31 ottobre 2024 arcivescovo, titolo personale, titolare eletto di Urusi.

Biografia

Nasce a Bassano del Grappa, in provincia e diocesi di Vicenza, il 15 gennaio 1965. A soli 11 anni, entra nel seminario minore dei Missionari di San Carlo nell'Istituto Scalabrini-Tirondola di Bassano del Grappa dove inizia la sua formazione e completa gli studi medi e liceali.

Formazione e ministero sacerdotale

Emette la professione perpetua nel 1991 e l'11 luglio 1992 viene ordinato presbitero. Consegue il baccalaureato alla Pontificia Università Gregoriana a Roma, dove ottiene anche la licenza e, nel 1998, il dottorato in Storia della Chiesa, con specializzazione in Storia contemporanea.

Dal 1995 al 1997 è in Cile, a Santiago del Cile, dove, oltre ad esercitare il ministero pastorale, dal 1994 al 1996, è consigliere della Commissione episcopale per le migrazioni del Cile (INCAMI). Viene poi trasferito a Buenos Aires, in Argentina, dove assume dal 1997 al 2002 la direzione del Dipartimento delle migrazioni dell'arcidiocesi di Buenos Aires. Nel 1999 gli viene assegnato il ruolo di segretario nazionale della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, delle Pontificie Opere Missionarie dell'Argentina^[1]. La sua attività a favore dei migranti continua dal 2002 al 2010 a Manila, nelle Filippine quale direttore dello Scalabrini Migration Center (SMC) e dell Asian Pacific Migration Journal (APMJ).

Prese di posizione

Difende l'apertura di porte legali per migranti e rifugiati.^[2]^[3]^[4]^[5]^[6]

Carriera accademica

Dal 1999 al 2010 insegna presso l'Universidad del Salvador, a Buenos Aires, presso l'Instituto Teológico de São Paulo, in Brasile, presso l'Ateneo de Manila University, e la Maryhill School of Theology (MST) di Quezon City, nelle Filippine. Dal 2000 è Professore invitato poi dal 2010, direttore dello Scalabrini International Migration Institute (SIMI), fondato dai Missionari di San Carlo, dal 2010 parte integrante della Facoltà di Teologia della Pontificia università urbaniana presso la quale, nel 2013, diviene professore ordinario e preside del SIMI.

Carriera artistica

È un compositore di musica sacra e liturgica, noto per la sua attività nel genere della musica cristiana e gospel^[7]. Le sue opere includono brani come Inno all'amore, Io amo te, Signore, e Alleluia, è risorto il Signor. Collabora con artisti come Francesco Buttazzo e Sandro Stacchiotti, contribuendo a vari album di musica religiosa, tra cui Alleluia è risorto e Come il buon samaritano. Pubblica principalmente con Edizioni Paoline^[8].

Curia romana

Il 14 dicembre 2016 papa Francesco lo nomina sottosegretario della sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale^[9] con l'allora padre Michael Czerny, successivamente creato cardinale.

Il 23 aprile 2022 lo stesso papa lo nomina sottosegretario del dicastero; allo stesso viene confermata la responsabilità della sezione migranti e rifugiati e gli vengono assegnati i "progetti speciali"^[10]^[11]^[12]^[13].

Il 2 febbraio 2023 papa Francesco lo nomina diretto referente e direttore generale del Centro di Alta Formazione Laudato Si'^[14].

Il 6 ottobre 2024, durante l'Angelus, papa Francesco lo annuncia fra i cardinali del successivo concistoro del 7 dicembre. Il 28 ottobre successivo, in occasione dell'udienza al capitolo generale dei Missionari di San Carlo, lo stesso papa rivela che avrebbe voluto crearlo cardinale in occasione di precedenti concistori ma che Baggio era contrario; "Adesso, per obbedienza, l'ho fatto".^[15] Il 31 ottobre lo nomina vescovo titolare di Urusi, con titolo personale di arcivescovo^[16]. Al concistoro del 7 dicembre 2024 il papa lo crea cardinale affidandogli la diaconia di San Filippo Neri in Eurosia. La consacrazione episcopale è prevista per l'11 gennaio 2025 a Bassano del Grappa, avendo come consacrante principale il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale^[17]; la celebrazione, inizialmente prevista nella cappella del Centro missionario "Scalabrini", si terrà nella più ampia chiesa parrocchiale della Santissima Trinità, sempre in Bassano.