(Frase pronunciata da Ty Pennington e dalla famiglia ad ogni fine episodio)
La trasmissione segue l'attività di un team d'esperti progettisti, capitanati da Ty Pennington (conduttore del programma fino alla stagione 9) e di un'impresa edile che demolisce e ricostruisce la casa di una famiglia bisognosa. Il programma introduce la storia del nucleo familiare protagonista dell'episodio e segue i lavori e la vacanza dei familiari (concessa per il tempo della ricostruzione dell'abitazione)[1].
La trasmissione è uno spin-off di Extreme Makeover ed è stata prodotta dal 2003 al 2012 su ABC fino alla cancellazione del programma[2]. Il 16 febbraio 2020HGTV ha annunciato che avrebbe riproposto il programma televisivo[3]. Il 5 giugno 2023 viene annunciato un reboot del programma, che verrà trasmesso su ABC.[4]
Episodi
Edizione
Episodi
Prima TV USA
Prima TV Italia
Prima edizione
13
2003-2004
2007
Seconda edizione
24
2004-2005
Terza edizione
27
2005-2006
Quarta edizione
25
2006-2007
2008
Quinta edizione
2007-2008
Sesta edizione
2008-2009
2009
Settima edizione
24
2009-2010
2010
Ottava edizione
22
2010-2011
2011
Nona edizione
13
2011-2012
2012
Decima edizione
10
2020
2020
Undicesima edizione
2024
Cast
In ogni puntata viene scelto un team di progettisti fra i seguenti:
Il programma ha ricevuto diversi premi, tra cui due People's Choice Awards e due Emmy Awards, entrambi nelle stagioni 2005 e 2006, e il BMI TV Music Award vinto nelle stagioni 2005 e 2008[5].
Controversie
Il programma è stato oggetto di critiche per diverse questioni,[6][7] tra cui l'etica dei presentatori e autori dello show,[8] la sua autenticità nel sostenere la causa e il fatto di lasciare alcune famiglie con un aumento delle rate del mutuo e delle tasse di proprietà a causa di valutazioni più elevate dei beni ricostruiti e di un peggioramento delle loro condizioni per la scarsa qualità dei materiali,[9][10] portandole a dover vendere la casa.[11][12]
^ Maria Luisa Fortuna, “Extreme Makeover: Home edition” su Sky Uno, su NewNotizie.it, 3 giugno 2011. URL consultato il 15 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2021).