L'Expedition 20 ha visto per la prima volta un equipaggio di sei membri a vivere nella stazione.[3] Per completare l'equipaggio di sei membri ci sono voluti due diversi voli Sojuz-TMA (ogni Sojuz-TMA può avere a bordo solo tre persone): Sojuz TMA-14 che ha portato l'equipaggio dell'Expedition 19 il 26 marzo 2009, e la Sojuz TMA-15 il 27 maggio 2009.
Gennadij Padalka è il primo comandante della stazione con i sei membri di equipaggio, e il primo comandante di due expedition consecutive (Expedition 19 e 20). Nicole Stott è l'ultimo astronauta che ha raggiunto la stazione con la missione STS-128.
Koichi Wakata ha effettuato un esperimento che ha previsto che lui non si cambiasse le sue mutande per poter sperimentare della nuova biancheria intima appositamente disegnata. Pur avendola portata per un mese senza lavarla o cambiarla non ha sviluppato cattivi odori.[4]
Preparazione per il trasferimento del modulo di servizio Zvezda in vista dell'arrivo del modulo Poisk (precedentemente noto come Mini-Research Module 2), installazione di un'antenna per il modulo, fotografata un'antenna per una valutazione a terra, fotografato la gru Strela-2.[5][6]
Passeggiata all'interno del modulo Zvezda depressurizzato per sostituire uno dei boccaporti con un cono di attracco, in preparazione dell'arrivo del modulo Poisk. Il Poisk, che verrà lanciato successivamente a queste attività preparatorie, ha la funzione di porta di attracco supplementare per i moduli russi[7][8]
‡ indica le passeggiate effettuate uscendo dal modulo russo Pirs con le tute russe Orlan.
Il 3 luglio 2009 i membri della spedizione hanno sganciato il veicolo Sojuz TMA-14 dalla porta di poppa del modulo di servizio Zvezda e pilotato fino al modulo di attracco Pirs; tutto ciò in modo da liberare la via per l'arrivo della navetta per i rifornimenti Progress.[9]
Note
^ NASA HQ, Expedition 20 Crew Launches from Baikonur, su nasa.gov, NASA, 24 maggio 2009. URL consultato il 4 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2018).
^ William Harwood for CBS News, Successful spacewalk ends, Spaceflightnow.com, 5 giugno 2009. URL consultato il 5 giugno 2009.
^ NASA, Expedition 20 Press Kit (PDF), su nasa.gov, NASA, marzo 2009. URL consultato il 4 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2023).
^ David Korth, Expedition 20 Spacewalk Flight Director, Expedition 20 Spacewalk Briefing Materials (JPG), su nasa.gov, NASA, 4 giugno 2009. URL consultato il 10 giugno 2009 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2022).
^Russian "Internal" Spacewalk Complete, su nasa.gov, NASA, 10 giugno 2009. URL consultato il 6 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).