Euschistospiza cinereovinacea
L'astrilde cenerina o amaranto cenerino (Euschistospiza cinereovinacea (Sousa, 1889)) è un uccello passeriforme della famiglia degli Estrildidi[2]. DescrizioneDimensioniMisura fino a circa 12 cm di lunghezza, coda compresa. AspettoSi tratta di uccelli dall'aspetto massiccio e paffuto, anche grazie ad ali e coda che appaiono (soprattutto le prime) relativamente corte e arrotondate: il becco è robusto e di forma conica. BiologiaSi tratta di uccelli diurni molto schivi, che vivono in coppie o in gruppetti di 3-4 individui, rimanendo nel folto della vegetazione nei pressi del suolo, pronti a nascondersi al minimo segnale di disturbo. AlimentazioneL'astrilde cenerina è un uccello essenzialmente granivoro, che si nutre perlopiù di piccoli semi di graminacee, integrando inoltre la propria dieta con bacche, frutta matura e piccoli invertebrati, principalmente insetti. RiproduzioneNon vi sono dati riguardanti la riproduzione di questi uccelli, tuttavia si ritiene che essa non differisca significativamente da quella di altre specie affini di estrildidi. Distribuzione e habitatL'astrilde cenerina è presente con due popolazioni distinte in Africa centrale: una popolazione è diffusa sugli altipiani dell'Angola centro-orientale, mentre un'altra è diffusa lungo la sponda occidentale del lago Tanganica e a nord fino all'Uganda sud-occidentale. L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree erbose intervallate da zone boscose o cespugliose, fino a 2200 m di quota. TassonomiaSe ne riconoscono due sottospecie[2]:
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