Essendogli impedito, per via dei suoi sentimenti patriottici italiani, di esercitare la professione a Trieste (sua città natale), Tanzi inizia le sue esperienze psichiatriche a Reggio Emilia, sotto la guida del neurologo e psichiatra bolognese Augusto Tamburini. Si forma alla sua scuola, che unisce competenze organizzative e scientifiche, e porta avanti un approccio biologicista.
Nel 1896, assieme ad Augusto Tamburini e a Enrico Morselli, fonda la Rivista di Patologia Nervosa e Mentale (RPNM), una delle principali riviste scientifiche italiane di neuropsichiatria del tempo.
Nel 1903, a seguito di alcuni scandali si dimette da Sovrintendente del Manicomio di San Salvi[2].
Tra i suoi scritti più noti quello pubblicato con Gaetano Riva sulla paranoia (1884). Nel 1904, con il suo ex-allievo Ernesto Lugaro, pubblica l'imponente Trattato delle malattie mentali, in due volumi; il Tanzi-Lugaro divenne il testo di riferimento fondamentale per la psichiatria italiana per i primi due decenni del secolo, lasciando un'influenza a lungo termine nell'area della psicopatologia e della clinica psichiatrica[3].
Berlucchi, G. (2002). The Origin of the Term Plasticity in the Neurosciences: Ernesto Lugaro and Chemical Synaptic Transmission. Journal for the History of Neurosciences, Vol. XI, 3, pp. 305–309 (5).
Glickstein, M. (2006). Golgi and Cajal: The neuron doctrine and the 100th anniversary of the 1906 Nobel Prize. Current Biology, Vol. XVI, 5, pp. 147–151.
Peccarisi, C., Boeri, R., Salmaggi, A. (1994). Eugenio Tanzi and the beginnings of European Neurology. Journal for the History of Neurosciences, Vol. III, 3, pp. 177–185.
Salomone, G., Arnone, R., Zanchin, G. (1996). The Società Italiana di Neurologia: origins. The Italian Journal of Neurological Sciences, Vol. XVII, 4, pp. 311–319.
Tanzi, E. (1898). Sulle modificazione morfologiche funzionali dei dendriti delle cellule nervose. Rivista di Patologia Nervosa e Mentale, 3, pp. 337–359.