Eugenio Cecconi
«Io vi amo, o carissimi, sia che a Lui vi serbiate fedeli, sia che trepidamente lo serviate, sia che per vostra sventura col peccato gli siate diventati nemici» Eugenio Cecconi (Firenze, 4 febbraio 1834 – Firenze, 15 giugno 1888) è stato un arcivescovo cattolico, poeta e letterato italiano. BiografiaOriginario di Firenze, fu, oltre che uomo di chiesa, un poeta e letterato. Profondo conoscitore della storia, seppe capire i tempi che stavano mutando prima degli altri, e forse non venne capito a fondo per essere pienamente apprezzato. Dopo una lunga malattia pubblicò una lettera pastorale intitolata "La Pace", che fu ripresa da molti uomini politici. Quando i protestanti celebrarono il quarto centenario della nascita di Lutero, anche a Firenze, dove all'epoca circa un terzo della popolazione erano stranieri, ci fu un gran numero di manifestazioni e cerimonie. In quell'occasione l'arcivescovo scrisse uno studio storico in difesa della fede cattolica nella sua città. Morì di cancro il 15 giugno 1888 e fu sepolto nel cimitero monumentale della Ven. Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, il Camposanto dei "Pinti".[1] Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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