Esercito del Sekban-i Jedid
L'esercito del Sekban-ı Jedid fu un breve e fallimentare tentativo (29 agosto - 18 ottobre 1808) di Alemdar Mustafa Pascià di rivitalizzare l'esercito del Nizam-ı Jedid, basato su modelli europei,[1] sotto il nome tradizionale dei Sekban.[2] L'allora governatore di Karaman, Kadi Abdurrahman Pascià, divenne il capo di questo nuovo esercito. Il tentativo fallì quando i giannizzeri si ribellarono con il diffondersi della voce che Mustava Pascià intendeva scioglierli.[2] Circa un migliaio di giannizzeri fecero irruzione nella casa di Mustafa Pascià e rendendosi conto che non poteva sopravvivere all'assalto, si fece esplodere.[2] Il Sekban-ı Jedid fu abolito e tutti i privilegi del corpo tradizionale dei Kapıkulu, a cui appartenevano i giannizzeri, furono rinnovati. Note
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