Epicardio
L'epicardio è una membrana che riveste interamente la superficie esterna del cuore, rendendolo traslucido e liscio, e la parte iniziale dei grandi vasi[1]. Costituisce il foglietto viscerale della sierosa cardiaca e, a livello del peduncolo vascolare, si riflette nel pericardio fibroso andando a delimitare la cavità pericardica nella quale, in situazioni patologiche, può raccogliersi un versamento pericardico[1]. Insieme a miocardio ed endocardio forma la parete del cuore[1]. StrutturaL'epicardio è costituito da un unico strato di cellule mesoteliali e possiede una lamina propria composta da fibre elastiche sotto alla quale è presente uno strato sottoepicardico. Strato sottoepicardicoTale strato formato da tessuto connettivo, continua con il tessuto interstiziale dei fasci muscolari del miocardio e, al suo interno, decorrono i vasi coronarici in certi punti contornati da accumuli adiposi. Derivazione embriologicaL'epicardio si sviluppa a partire dalle cellule mesoteliali della superficie esterna del seno venoso poste superiormente al miocardio[2]. Note
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